La fonte principale dell’energia di cui abbiamo bisogno per svolgere tutte le nostre attività quotidiane è il cibo, che funziona con lo stesso principio del carburante per le automobili. Così come una vettura rende di più se alimentata con un carburante di qualità, anche la performance del nostro organismo varia in base al tipo di cibo che ingeriamo.
Il motivo principale per cui le nostre abitudini alimentari possono influire in modo più o meno positivo sul rendimento energetico della giornata è che i cibi che introduciamo hanno composizioni chimiche ben definite, ognuna delle quali darà luogo a differenti risposte nel nostro organismo.
Rendi la tua colazione energetica in questo modo Può lAshwagandha farti correre più veloce. Diventa quindi di fondamentale importanza avere una conoscenza alimentare che ci permetta di classificare in modo corretto i vari cibi, così da effettuare le scelte più idonee nella composizione dei pasti.
Il livello di zuccheri nel sangue
Per far sì che il nostro rendimento energetico nell’arco della giornata sia il più possibile costante, dovremmo costruire i nostri pasti in maniera tale che dopo averli consumati la nostra glicemia, ovvero il livello di zuccheri nel sangue, non subisca un’importante oscillazione rispetto alla glicemia che avevamo prima di iniziare a mangiare.
Tra i macronutrienti precedentemente elencati, quelli che hanno un maggior impatto dal punto di vista glicemico sono i carboidrati, soprattutto quelli semplici come gli zuccheri, il che non vuol dire che vadano demonizzati: semplicemente dallintestino al sangue, garantendo così un miglior controllo glicemico.
Il ruolo dell’insulina
Un pasto troppo ricco in carboidrati semplici, per via del loro rapido assorbimento, comporterà una brusca impennata della curva glicemica. A questo punto il nostro organismo dovrà mettere in moto un meccanismo per farla abbassare, dato che non può rimanere troppo alta. Entra così in gioco l’insulina, un ormone deputato a ripulire il sangue dagli zuccheri in eccesso, che con la sua azione riporta la glicemia a livelli bassi.
Poco dopo aver consumato un pasto ricco in zuccheri ci ritroveremo nuovamente con un basso livello di zuccheri nel sangue, il che genera la classica sensazione di sonnolenza e calo di concentrazione, ma soprattutto che con la sua azione riporta la glicemia a livelli bassi.
Dovremmo invece La carne ricca di proteine e... omega 3 in ogni pasto che facciamo, a partire dalla prima colazione, dove invece spesso e volentieri c’è un eccessivo apporto di zuccheri semplici. Questo consentirà Può lAshwagandha farti correre più veloce dall’intestino al sangue, garantendo così un miglior controllo glicemico.
Non solo carboidrati: le proteine e i grassi
Facciamo un esempio: prime colazioni a base di tè e biscotti, o fette biscottate e marmellata, rappresentano Sì, esiste il caffè ai funghi e dicono sia sano. Per renderlo più completo dal punto di vista nutrizionale basterebbe per esempio inserire uno yogurt greco, anche intero, o un po’ di ricotta da abbinare alle fette biscottate con la marmellata.
che con la sua azione riporta la glicemia a livelli bassi Pubblicità - Continua a leggere di seguito come quelli integrali, che ci consentirà di rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue grazie a una maggiore presenza di fibre.
che con la sua azione riporta la glicemia a livelli bassi limitare le oscillazioni della glicemia nell’arco della giornata è il modo migliore per sentirci pieni di energia e performanti sia a livello fisico che a livello psichico.