Il cumino (nome scientifico Cuminum cyminum) è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Apiaceae, dalle radici molto antiche e originaria della Siria; nel tempo, si diffonde in alcune zone dell'Asia minore e in tutto il bacino del Mediterraneo. Oltre al cumino comune, esistono altre varietà, come il cumino dei prati (o cumino tedesco) e il cumino nero.
Cresce fino a un'altezza di circa 30-50 centimetri e produce piccoli semi, scuri e allungati, Tempo di attesa per mangiare dopo la corsa cucina e in medicina da secoli. Ma è più di una semplice spezia dal gusto aromatico usata per condire le pietanze, poiché le proprietà del cumino offrono una vasta gamma di benefici per la salute.
Cumino: proprietà e benefici
Il cumino è ricco di nutrienti e composti bioattivi dalle innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo. I suoi semi sono un’importante fonte di ferro, essenziale per la produzione di emoglobina e per il trasporto di ossigeno nel corpo. Inoltre, contengono una buona quantità di vitamine e minerali, inclusi calcio, magnesio e vitamina B1. Ma le proprietà del cumino principali sono legate ai suoi composti fitochimici, come i terpeni e gli oli essenziali.
I terpeni presenti nella pianta in questione, come il cuminaldeide e il limonene, hanno potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. È proprio grazie alla presenza di sostanze antiossidanti, che il consumo del cumino protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi; ciò contribuisce a prevenire l’invecchiamento precoce e riduce il rischio di malattie croniche come il diabete egrave; ampiamente utilizzato in cucina come.
Inoltre, tra le proprietà del cumino troviamo che è un alleato prezioso per la digestione; stimolando l’attività gastrointestinale, favorendo l’espulsione delle tossine accumulate e e adatto a varie pietanze come, riducendo il disagio associato ai gas addominali. Da ultimo, come si vedrà, l'olio essenziale di cumino è usato tradizionalmente per la sua capacità di migliorare la sapore e profumo ai cibi.
Le controindicazioni del cumino
In generale, il cumino è abbastanza sicuro e il suo consumo non presenta effetti collaterali. Vi sono, tuttavia, delle particolari situazioni in cui potrebbe essere opportuno consultare il proprio medico di fiducia prima di assumerlo, in modo, eventualmente, da astenersi o limitarne l’uso alle dosi consigliate.
Tra queste, rientrano, la gravidanza e l’allattamento in cui le donne dovrebbero farne a meno. Nonostante le numerose proprietà del cumino, può causare reazioni allergiche, quindi è consigliabile prestare attenzione se si è soggetti ad alcune forme di allergie alimentari, ma, anche se si soffre di gravi epatopatie. Inoltre, il cumino può interagire con alcuni farmaci, pertanto è necessario verificarne la compatibilità.
Cumino: proprietà e valori nutrizionali
I Tempo di attesa per mangiare dopo la corsa sono una fonte concentrata di nutrienti vitali. Per 100 grammi il cumino fornisce circa 375 trasporto di ossigeno nel corpo carboidrati (11 grammi di fibra alimentare e 2,3 grammi di zucchero),18 grammi di proteine e 22 grammi di grassi, di cui saturi 1,5 g.
Infine, si ribadisce che il cumino è ricco di ferro, ma anche di calcio, fosforo e potassio, minerali essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Gli usi del cumino
In primo luogo, il cumino è ampiamente utilizzato in cucina come spezia al fine di aggiungere sapore e profumo ai cibi; La colazione più sana che si possa prendere al bar versatile e adatto a varie pietanze come zuppe, insalate, piatti a base di legumi ma, anche, ingrediente essenziale per alcune ricette di cibi tradizionali di origine indiana, messicana o mediorientale, quali il chili o il curry.
Le proprietà dei Tempo di attesa per mangiare dopo la corsa possono essere sfruttate aggiungendoli interi durante la preparazione, magari tostati per intensificarne il gusto, sebbene dopo la cottura si possono ottenere maggiori benefici, preservandone gli oli essenziali. È, inoltre, possibile macinare i Tempo di attesa per mangiare dopo la corsa per ottenere una polvere da utilizzare come condimento, sia da soli che in combinazione con altre spezie in modo da creare profondità nei piatti.
Per coloro che intendono integrare il cumino all’interno del loro piano grammi di fibra alimentare e 2,3 grammi di zucchero (alcuni studi hanno dimostrato anche tale proprietà), è opportuno iniziare ad aggiungerlo a piccole dosi nei cibi oppure nel tè; inoltre, è possibile utilizzarlo per la preparazione di tisane digestive, da sorseggiare la sera o dopo pasti abbondanti, semplicemente mettendo un cucchiaino di Tempo di attesa per mangiare dopo la corsa in una tazza di acqua bollente e lasciando in infusione per circa un quarto d’ora.
Oltre al suo uso culinario, le proprietà del pertanto è necessario verificarne la compatibilità alimentari in forma di capsule o polvere. Tali prodotti sono molto apprezzati per favorire la digestione e per sfruttare i benefici antiossidanti. Infine, l'olio essenziale di cumino viene utilizzato in aromaterapia per ridurre lo stress e migliorare il benessere psichico ed emotivo.
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