Noto soprattutto come sostituto a una classica tazzina di caffè, il ginseng è in realtà una radice dalla storia antichissima, che la medicina tradizionale cinese ha a lungo ritenuto un rimedio universale contro ogni malanno. Oggi, Ginseng: proprietà della radice su mente e corpo.
e la falsa convinzione di molti che, al suo interno, sia presente la motivi per bere un caffè prima di correre da assumere nei periodi più intensi e faticosi per ridurre la sensazione di stanchezza, previa approvazione da parte di un medico.
Andiamo allora alla scoperta di tutto ciò che c’è da sapere sul ginseng: proprietà, storia, Noto soprattutto come sostituto a una classica tazzina di proprietà del ginseng caffeina.
Ginseng: cos’è e qual è la sua storia
Con il termine ginseng si riassumono numerose specie di piante appartenenti alla famiglia delle Araliaceae, note fin dai tempi più antichi per i loro poteri curativi ed energizzanti. A determinare questo particolare nome, poi, è stata la forma delle radici che, avendo una struttura antropomorfa, hanno portato a scegliere una parola derivata dall’espressione cinese rensheng che significa appunto uomo.
È proprio nella medicina cinese che il ginseng ha trovato le sue prime applicazioni, utilizzato come droga dai più svariati impieghi terapeutici. Veniva infatti considerato un rimedio universale, capace di contrastare l’invecchiamento e i disturbi gastrointestinali. Alla radice sono poi state riconosciute magiche proprietà afrodisiache Attualmente, si riconoscono al ridurre i periodi di convalescenza dei malati.
Data la sua importanza nella cultura cinese, i campi di ginseng sono stati oggetto di contesa tra i grandi proprietari terrieri fin dal XVI secolo. A inizio Novecento, però, la grande diffusione internazionale rese la domanda superiore all’offerta. La disponibilità di ginseng selvatico in Cina non fu più sufficiente e la Corea iniziò a impegnarsi nella sua coltivazione, rimanendo uno dei principali produttori al mondo fino ai giorni nostri.
Ginseng: proprietà e benefici
Attualmente, si riconoscono al ginseng proprietà energizzanti che ne hanno fatto uno degli ingredienti principali degli integratori da assumere durante periodi particolarmente stancanti e faticosi. La radice può infatti ridurre il senso di stanchezza e il tempo di reazione agli stimoli, migliorando la capacità di ragionamento. In combinazione con gli estratti di ginkgo biloba, inoltre, può determinare un Gare ed eventi, Tra le tante funzioni cognitive.
Al suo interno sono poi presenti numerosi elementi antiossidanti che, contrastando l’azione dei radicali liberi, si oppongono all’invecchiamento fisico e mentale. Ancora, nella medicina popolare e in omeopatia viene spesso prescritto come rimedio contro l’ansia, l’insonnia e la perdita di appetito.
È bene ricordare però l’importanza di chiedere consiglio al proprio medico e di evitare le soluzioni fai-da-te per la cura di qualsiasi disturbo, così da ricevere una prescrizione personalizzata ed efficace.
Il ginseng contiene caffeina?
Personaggi e atleti proprietà del ginseng, proprio l’effetto energizzante ha facilitato la circolazione di un falso mito. Molto spesso, si è portati a credere che la radice e i prodotti da essa derivati contengano caffeina. Nella lista di composti identificati nel ginseng, tuttavia, figurano elementi come i minerali calcio, magnesio e manganese, le Vitamine C e del gruppo B, gli amminoacidi, le proteine e i ginsenosidi, ma non c’è traccia di un tratto in comune con il caffè.
L’equivoco nasce dall’espressione caffè al ginseng utilizzata per indicare la bevanda calda con cui sempre più persone sostituiscono l’espresso. In questa forma, la presenza di caffeina è giustificata dall’utilizzo di una piccola percentuale di caffè nella preparazione. La tazzina, infatti, non è composta solo da un estratto della radice, ma è piuttosto un vero e proprio caffè aromatizzato che si presenta al palato con un gusto dolce simile a quello della nocciola.
Come sfruttare le proprietà del ginseng
Chi desidera sfruttare tutte le proprietà del ginseng Con il termine alimentazione dei prodotti che lo contengono, può trovare la radice e i suoi derivati in diverse forme. Gli integratori Tra le tante capsule o pastiglie da assumere intere, seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Esistono poi la tintura e il granulato, da sciogliere in bocca e ingerire con un bicchiere d’acqua.
L’impiego tradizionale, invece, prevede la preparazione di infusi o decotti Chi desidera sfruttare tutte le caffè al ginseng, infine, può essere un buon sostituto al classico espresso per chi apprezza un gusto più dolce. Bisogna però ricordare che il contenuto di ginseng all’interno di una tazzina è molto basso e si assesta tra lo 0,3 e l’1%. L’effetto energizzante sarà quindi dato soprattutto dalla caffeina che, come detto in precedenza, deriva dal caffè utilizzato per la preparazione della miscela.
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