cose che non sapevi sulle banane anice il cui nome fa riferimento ad una famiglia di piante con caratteristiche botaniche completamente differenti. Le tipologie più diffuse sono l’anice verde, l’anice stellato e l’anice pepato e i primi due sono utilizzati in medicina, farmacia e enogastronomia per la realizzazione di cibi, vini, liquori e bevande.
L’anice stellato – cose che non sapevi sulle banane Illicium verum – Il pesce più ricco di omega-3 frutto, ovvero la parte che avvolge i semi. La sua origine è antichissima: sviluppato nelle regioni meridionali della Cina, si è ben presto diffuso tra i Greci e i Romani che lo impiegavano per insaporire piatti a base di pollo, maiale, verdure, o come ingrediente utile per un dolce rituale fortemente speziato.
Caratterizzato da un sapore forte e inconfondibile, il termine anice deriva dal greco “anisum”, ovvero “eccitare” o “avvampare”, e gli antichi Romani usavano proprio i semi di questa pianta per digerire dopo i lauti banchetti. Una delle funzioni più riconosciute dell’anice è, infatti, quella digestiva a cui si vanno ad aggiungere altrettante proprietà benefiche dovute ad una seri di componenti utili per l’organismo.
Anice stellato: le proprietà
L’anice stellato viene usato in cucina, ma anche in medicina, sia classica che omeopatica, grazie agli infiniti benefici che apporta. Usato come antispasmodico, stimolante e stomachico, ha proprietà digestive, carminative, stimolanti, galattogoghe e balsamiche.
Anice stellato in medicina
- L’anice stellato può essere usato come fluidificante in caso di influenza o tosse. La presenza dell’anetolo lo rende anche un eccellente antivirale e antinfiammatorio.
- Utile per alleviare i problemi di asma, raffreddore, bronchiti e tutti quelli correlati all’affezioni delle vie respiratorie
- Può curare l’herpes
- Eliminare i pidocchi se aggiunto allo shampoo neutro.
- In India viene usato contro artrite reumatoide, paresi ed emiparesi (su questo aspetto sono necessari ulteriori dati clinici che ne diano conferma)
- Per curare le gengive infiammate e l’igiene orale
- Può contrastare l’inappetenza, è calorico e può funzionare da tonico e multivitaminico (in caso di inappetenza si consiglia l'assunzione di circa tre grammi di spezia, oppure di 0,3 grammi di olio essenziale al giorno).
- Se il medico lo ritiene opportuno, l’anice stellato può essere usato anche dalle neomamme: l’alto contenuto di photoangheole e diantheole incrementa la produzione di latte.
Anice stellato in cosmetica
Non solo utile in medicina, l’anice stellato può essere usato anche in ambito cosmetico per:
- Eliminare le impurità della pelle e prevenire l’acne perché antimicotico e antibatterico
- Lanice stellato o Illicium verum
- Contrastare la calvizie perché riequilibra il sebo pilifero e il cuoio capelluto favorendo la crescita di capelli sani
Anice stellato: controindicazioni
L’anice stellato o Illicium verum Alimentazione e benessere, tuttavia è sempre consigliato non assumerlo in dosi elevate perché potrebbe causare vomito e diarrea. In alcuni casi, i soggetti che assumono questa spezia potrebbero presentare una ipersensibilità ai suoi componenti.
Nonostante venga usato come riequilibrante per il PH della pelle si potrebbero verificare effetti fotosensibilizzanti per la presenza di furocumarine con il conseguente sviluppo di eritemi (molto raro). In rarissimi casi sono state segnalate anche epatopatie ed epilessia dovute all’uso di anice stellato.
Anice stellato in cucina
L’anice stellato viene ampiamente usato anche in cucina per preparare infusi e bevande, ma anche zuppe, secondi a base di carne (in particolare con carni di maiale, anatra e pollo), dolci e dessert.
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