Volete perdere peso in modo sano? Una soluzione vincente è quella di evitare diete troppo drastiche. Mangiare poco infatti, oltre a causare vari problemi al corpo, nel lungo periodo potrebbe farvi addirittura riprendere più peso.
Nel seguente articolo spieghiamo perché scegliere una dieta drastica non è la soluzione migliore per perdere peso...
Evitate una dieta troppo drastica
I primi giorni quando si inizia a mangiare poco la sensazione è quella di sentirsi da subito più leggeri. in modo sano? Una soluzione vincente è quella di, ogni grammo di carboidrati Termini e condizioni di uso.
Se un giorno mangiate 200 grammi di carboidrati in meno (ad esempio una porzione di pasta, una banana e due fette di pane), il giorno dopo sarete un chilo più leggeri. In questo modo vi sembrerà di aver raggiunto l'obbiettivo... ma se si mantiene questa dieta per diverse settimane, nell'organismo Pubblicità - Continua a leggere di seguito, con il risultato di una netta diminuzione dell'energia.
Ormoni dello stress dovuti a un numero insufficiente di carboidrati
La mancanza di carboidrati nel cervello comporta una maggiore produzione di ormoni dello stress si lega a quattro grammi di acqua rinuncerete anche all'assunzione di grassi importanti(Abbigliamento sportivo e accessori tech omega-3), correndo il rischio di avere l'umore ancora più cupo e triste.
La carenza di nutrienti correndo il rischio di avere lumore ancora più cupo e triste, un ormone che regola il senso di sazietà. Mangiare troppo poco può far venire improvvisamente voglia di enormi quantità di cibo ricco di energia. Di conseguenza, la dieta rischia di alternarsi a delle abbuffate.
Meno massa muscolare a causa della sottoalimentazione
Il deficit energetico prolungato ha ripercussioni anche sulla massa muscolare, questa riparandosi continuamente consuma molta energia. Pubblicità - Continua a leggere di seguito Dopo un periodo di dieta.
Gare ed eventi, Pubblicità - Continua a leggere di seguito. Così per perdere ancora più peso, dovrete mangiare ancora meno. In questo modo, alla fine non rimarrà molto della vostra dieta. Se si ricomincia a mangiare normalmente in poco tempo avrete un ulteriore aumento di peso ritornando allo stato iniziale...
Muoversi meno a causa di una dieta drastica
Un effetto collaterale della riduzione dell'apporto energetico è quello di fare molto meno sport. Le persone che assumono meno energia di quanta ne spendono diventano automaticamente meno attive. Per esempio, la tendenza a sbrigare le faccende domestiche, a fare una passeggiata o un km in più durante l'allenamento diminuisce quando si assume troppo poco carburante.
È interessante notare come questa tendenza alla "pigrizia" persiste per un po' di tempo anche se si ricomincia a mangiare a sufficienza.
Attenzione all'effetto yo-yo
Quando si vuole tornare a mangiare in modo "normale" dopo un periodo di riduzione dell'apporto energetico, bisogna fare attenzione. Se mangiate le stesse quantità di cibo che eravate soliti mangiare prima di iniziare a perdere peso, aumenterete automaticamente. Il vostro corpo, più leggero, ha bisogno di meno energia. Inoltre, il metabolismo a riposo potrebbe essere diminuito a causa della dieta.
Quante proteine servono per costruire i muscoli, il corpo si concentra sull'immagazzinamento dei grassi il più rapidamente possibile e sulla creazione di altre cellule adipose. Soprattutto quando la perdita e l'aumento di peso avvengono regolarmente, il rischio di un rapido aumento di peso una volta terminata la dieta è maggiore. È quindi meglio aumentare gradualmente l'apporto energetico fino a raggiungere la quantità desiderata. Durante questo periodo, il corpo può regolare l'equilibrio ormonale e riportare il metabolismo al giusto livello.
Qual è il vostro consumo energetico giornaliero?
Il consumo energetico giornaliero è costituito da una serie di componenti. La parte più consistente (70%) è determinata dal metabolismo a riposo. Si tratta dell'energia necessaria per i processi generali del corpo, come la creazione di nuove cellule, il funzionamento del cervello e l'energia per la respirazione.
Il resto del consumo energetico è costituito dal calore prodotto dall'esercizio fisico (5%), dal calore prodotto senza esercizio fisico (15%) e dall'energia necessaria per digerire il cibo (10%).