Quando si comincia a correre, aumentando i chilometri e il ritmo in maniera adeguata e dando modo al corpo di recuperare, questo si adatta in modo fantastico ai nuovi stress e diventa più forte e magro. Il risultato è quello di riuscire a correre a ritmi e per distanze che prima sembravano impossibili. Con il tempo si elimina il fiatone, le pulsazioni diminuiscono e la fatica dei primi giorni diventa solo un triste ricordo.

Ma l’adattamento nasconde un lato oscuro per chiunque voglia perdere peso. Una volta che il corpo diventa più efficiente su certe distanze o su certi ritmi, il numero di calorie bruciate tende a rimanere uguale o a diminuire.

"Se continui a correre sempre la stessa distanza, sullo stesso percorso e con lo stesso sforzo tutti i giorni, finirai per adattarti", avverte la fisiologa dello sport e allenatrice Janet Hamilton, fondatrice di Running Strong. Il segreto per continuare a migliorare la propria forma e perdere peso è aggiungere intensità alla tua routine di allenamento. Vai al contenuto quando aumenti lo sforzo, bruci più calorie sia durante la corsa sia al termine dell’allenamento.

momenti in cui allenarsi e non gareggiare Physiology Reports Pubblicità - Continua a leggere di seguito lavori di ripetute ad alta velocità, allenarsi con buona intensità allenarsi con buona intensità, ossia la quantità di calorie consumate con le normali attività quotidiane (camminare, lavorare, cucinare...).

I runners bruciano circa 60 calorie per chilometro (le persone magre ne bruciano meno), ma gli studi indicano che fare attività a intensità elevata per 45 minuti stimola un consumo calorico anche nelle 14 ore successive l’allenamento, fenomeno chiamato afterburn. Personaggi e atleti allenarsi con buona intensità.

Che cosa significa? Che, seppur con variazioni da individuo a individuo, bisogna allenarsi al 70% della propria frequenza cardiaca massima, quindi abbastanza forte da farti fare una bella sudata, a una velocità un po’ più lenta del ritmo maratona, ma un po’ più veloce di quella che tieni normalmente nelle tue corse facili.

E lavorando sull’intensità non solo attiverai l’afterburn, ma stimolerai lo sviluppo di più fibre muscolari a contrazione rapida, le stesse che tendono ad atrofizzarsi con l’età e con uno stile di vita sedentario. "E più fibre muscolari hai, più calorie bruci, anche a riposo", spiega la Hamilton.

Aumentare l’intensità degli allenamenti non significa, però, che devi correre più forte possibile ogni giorno. Il sistema cardiovascolare si adatta ai nuovi stress molto più rapidamente di quanto riescano a fare muscoli, ossa e articolazioni. È fondamentale, quindi, lavori di ripetute ad alta velocità, momenti in cui allenarsi e non gareggiare.

Inoltre, è importante inserire nel proprio programma allenamenti impegnativi di tipo diverso per sviluppare le diverse capacità fisiologiche. Usa gli altri giorni per recuperare con il riposo o con attività alternative a basso impatto (bici, nuoto o allenamento per la forza) e il miglioramento della tua condizione atletica sarà globale.