È meglio correre a stomaco vuoto o dopo colazione Lorenzo Romano, da cinque anni atleta della squadra di fondo del Corpo Sportivo dei Carabinieri e maestro di sci, abbiamo parlato di come lo sci di fondo rappresenti una disciplina funzionale e alternativa alla corsa, percorsi per correre sulla neve.
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Come e perché lo sci di fondo può aiutare la tua corsa
1. È una modalità di allenamento funzionale e completa
La tecnica classica dello sci di fondo, che si utilizza sui binari, è molto simile alla corsa: il passo è alternato ma va aggiunto lo scivolamento, dando spinte braccio/gamba opposte con l’aiuto dei bastoncini. Il mix di questa tecnica con quella dello skating (pattinaggio) rappresenta un ottimo bagaglio, sia tecnico sia motorio, che un runner può acquisire.
Nello sci di fondo si utilizzano, inoltre, tutti i distretti, dalla parte alta del corpo passando per il core fino alle gambe. A differenza della corsa, quindi, contribuisce allo sviluppo di tutte le fasce muscolari.
Senza raggiungere un’intensità elevata, infine, permette un’attività cardiaca impegnativa e assolutamente allenante grazie soprattutto ai suoi percorsi cross country, paragonabili a quelli della corsa campestre.
2. Consente di spezzare la preparazione invernale evitando infortuni
Lo sci di fondo non è una disciplina traumatica, soprattutto se si parla di sollecitazioni alle articolazioni. Il rischio di infortunio è quindi bassissimo, a maggior ragione se viene praticata a un livello base. Questo sport porta a lavorare moltissimo sulla propriocezione e sull’equilibrio, skill fondamentali per potenziare la resistenza, dovendo gestire un appoggio al suolo su una base di circa 7 centimetri.
“Ci dedichiamo molto alla corsa – commenta Lorenzo Romano – sia in inverno sia in estate, stagione in cui diviene la nostra seconda disciplina subito dopo lo skiroll. Non solo brevi distanze, con sessioni tecniche in pista come le ripetute o la corsa balzata, ma anche lunghe, soprattutto trail. Ci piace dire che un fondista ha il motore di un maratoneta con il fisico di un quattrocentista/ottocentista”.
3. Permette di scoprire luoghi inaccessibili e lavorare sul piano mentale
Lo sci di fondo ti dà la possibilità di scoprire luoghi inaccessibili in inverno con la corsa. Anche i fondisti professionisti in inverno mantengono sempre un allenamento settimanale di corsa, intesa come risveglio muscolare/defaticamento o come potenziamento muscolare con esercizi mirati.
Quando poi si comincia a padroneggiare la tecnica approcciando giri più lunghi, consente di curare molto il piano mentale, dando l’opportunità di gestire momenti di sforzo prolungato in solitudine e nella massima concentrazione.
Ora non ti resta che provare affidandoti ovviamente, qualora fossi un neofita, a un istruttore qualificato per le tue prime lezioni. E chissà, magari potresti scoprire di essere più veloce di quando corri!