Variare la propria modalità di allenamento con discipline affini alla corsa è uno dei segreti per stimolare e potenziare capacità cognitive e psicomotorie integrative molto importanti. Ne è un esempio l’orienteering o corsa d'orientamento. Perché praticarlo?
Ne parliamo con il vicentino Gabriele Viale, ex atleta agonista, Team Manager del Personaggi e atleti, Comuni di Verona, Vicenza e Soave Abbigliamento sportivo e accessori tech, che per la prima volta si terranno in Italia, dall’1 all’8 ottobre tra i Direttore Responsabile Rosario Palazzolo.
Allena la concentrazione
Obiettivo dell’orienteering è individuare con l’aiuto di una bussola su una carta topografica, fornita al momento del via, l’itinerario più veloce per raggiungere una serie di punti di controllo all’interno di un territorio, chiamati lanterne, Perché in inverno devi correre una campestre Forza, un allenamento imprescindibile per i runner è la prima skill per ottimizzare i tempi di percorrenza, traslando quanto visto su supporto cartaceo (bidimensione) rispetto a quanto presente nella realtà (tridimensione). Si tratta di un Come scegliere gli occhiali da sole per la corsa, anche per comprendere i punti di attacco e di fuga più rapidi per approcciare le lanterne o come tornare di nuovo sul tracciato, qualora si sia momentaneamente persa la direzione.
Aiuta nella gestione delle emozioni
La gestione delle emozioni è un altro aspetto nodale su cui la corsa orientamento consente di lavorare. Non bisogna solo imparare a gestire la fatica, ma durante la prestazione atletica fare costantemente i conti tra le proprie aspettative, rispetto alle strategie elaborate su mappa, e la realtà.
Altra difficoltà è avere la capacità di reagire agli errori mantenendo sempre alta la concentrazione e la motivazione. Anche senza essere agonisti si può trovare massimo appagamento, a partire dal contatto con la natura, destrutturando lo schema base della corsa, elemento che a volte la rende un po’ monotona, ovvero la presenza di un percorso fisso.
Prevede una preparazione completa
La prestazione consente di sviluppare uno speciale mix di capacità atletiche, aerobiche e anaerobiche, e tecniche. Insieme a una buona forza muscolare, l’orienteering permette di acquisire un'ottima gestione del ritmo di corsa, anche in funzione delle differenti distanze che si possono affrontare (Sprint, Middle, Long, Staffetta).
Propriocettività e coordinazione sono, poi, peculiarità fondamentali per migliorare le prestazioni e prevenire eventuali infortuni, in particolare quando si corre tra i boschi. Trasmette e potenzia, inoltre, in modo trasversale competenze che conferiscono una forte padronanza dell’ambiente, ad esempio nella lettura della simbologia, nella stima della distanza, del dislivello e delle forme o tipologie del terreno.
Come e dove mettersi alla prova
Mutuando i principi dell’orienteering, la app Code Hunter, realizzata da PWT Italia partner ufficiale di MOBO nella penisola, consente una divertente modalità di esplorazione all’insegna della sostenibilità, anche per scoprire luoghi sconosciuti. Scaricabile gratuitamente, l’app trasforma ogni location in un sfida a bassissimo impatto ambientale: chiunque può registrarsi e, individuato l’impianto più vicino, usufruire della mappa per cercare i checkpoint, interpretando le simbologie legate al contesto naturalistico e aiutandosi con la bussola. Si può camminare o correre perché il tempo non è un fattore determinante.
Una volta individuato il checkpoint basterà scannerizzare tramite l’app il QRcode per accumulare punti. Per coloro, infatti, che non disdegnano un pizzico di competizione, si potrà gareggiare all’interno di una classifica mondiale collezionando i codici QR, ognuno corrispondente a un livello di difficoltà e quindi a un diverso valore in termini di punteggio. Più di 400.000 partecipanti nel mondo, soprattutto nei Paesi Scandinavi, partecipano alle declinazioni nazionali del Code Hunter.
In Italia il progetto si sta espandendo grazie all’impegno del PWT Italia in accordo con le amministrazioni ospitanti, ad oggi attivo in aree pilota come il Cadore (4 impianti), i Colli Berici in provincia di Vicenza (4 impianti), la Puglia (Vieste e altri impianti in fase di realizzazione), la Basilicata (Rotondella, in provincia di Matera), la Sardegna (Calagianus, in provincia di Sassari). Anche i Abbigliamento sportivo e accessori tech saranno accompagnati, per un pubblico di amatori e neofiti, da un programma di eventi promozionali chiamato EOC Tour, nell’ambito del quale le postazioni Code Hunter presenti in provincia accoglieranno allenamenti e simulazioni.