Ad arricchire il panorama agonistico multidisciplinare che anticipa la stagione del triathlon, ci sono anche intriganti competizioni sempre con È meglio correre a stomaco vuoto o dopo colazione Corsa e bici: coppia perfetta È meglio fare cardio prima o dopo i pesi.
Parliamo del duathlon cross, multisport che il runner amante dell’off road, specie se anche dotato di una buona confidenza con la mtb, può trovare interessante nell’ottica di un differenziamento degli allenamenti, Particolarità climatiche a parte, con le precauzioni che ne derivano.
Abbiamo intervistato al riguardo Stefano Davite, coordinatore del Progetto cross della Federazione italiana triathlon.
I vantaggi per i biker
Spiega Stefano Davite che, vista la stagione in cui si svolgono queste gare, il duatleta su sterrato non può non fare i conti con la possibilità di trovare fango lungo il tracciato: “Lo stesso Campionato italiano di Duathlon cross sprint, che era programmato per lo scorso 3 marzo, è stato rinviato al prossimo 7 aprile a causa delle piogge insistenti che hanno interessato Triuggio (provincia di Monza e Brianza), la location ospitante”.
Personaggi e atleti ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI RUNNER'S WORLD
Quanti km camminare ogni giorno per dimagrire l’eventuale fango a terra una delle variabili che pesano di più nella gestione di una gara del genere che, se su distanza sprint come quella della rassegna tricolore di Triuggio, prevede che ogni atleta corra 3 km, pedali in sella alla mountain bike per 15 km e di nuovo corra 1.5 km (da format, la metà della prima frazione). Evidenzia Davite che “in caso di fango a terra, quest’ultimo favorisce particolarmente i biker, che possono cavalcare le loro capacità tecniche per massimizzare il vantaggio. Per tutti, più o meno abili sulle ruote grasse, il consiglio è di montare pneumatici molto tassellati, gonfiandoli a una pressione un po’ inferiore rispetto al normale perché, se la gomma aderisce bene e ha un tacchetto pronunciato, garantisce maggiore comfort e più sicurezza”.
Continua il coordinatore del Progetto cross della Federazione italiana triathlon: “Il fango rende tutto più complicato, ma assicura anche atterraggi più morbidi in caso di scivolata. Tendenzialmente si usano scarpini da mtb che, attaccati ai pedali nella posizione più corretta, offrono la migliore pedalata possibile ma, chi preferisce, può comunque usare pedali flat per avanzare con le scarpe da running; del resto, alle gare in calendario, compreso il Campionato italiano, che è assoluto ma anche di categoria, si iscrivono tanti Age Group, molti dei quali sono neofiti, magari senza troppa confidenza con la mtb. Quanto alle calzature per la corsa, a maggior ragione se in presenza di fango, sono consigliate scarpe da trail o comunque con un minimo di artiglio, che assicurino un buon grip”.
Qualche consiglio per i runner
Per quanto i vari format del multisport, specie se su sterrato, comportino talmente tante variabili da rendere difficile stilare una lista di consigli sempre validi, Davite sicuramente caldeggia, per gare su distanza sprint come quella del prossimo Campionato di Triuggio, un ottimo riscaldamento, “perché già la prima frazione, di 3 km, è molto veloce e, a qualsiasi livello si corrano distanze del genere, l’intensità personale è mediamente elevata. In caso di fango bisogna fare passi piccoli e frequenti, ponendo massima attenzione agli appoggi per scongiurare scivolate e storte; È meglio fare cardio prima o dopo i pesi. Il neofita dovrebbe poi prepararsi alla dinamica delle transizioni, al cambio di attrezzatura e di postura, da affrontare con la massima lucidità possibile”.
Se è vero che le distanze di gara e le condizioni del tracciato rendono le prove sotto la pioggia sbilanciate a favore dei biker, non bisogna dimenticare che di multisport stiamo parlando e che la provenienza dell’atleta poco conta se non viene gestito bene l’aspetto multidisciplinare. Insiste molto su questo aspetto Davite, che sottolinea come nelle specialità cross country non si guardino i secondi come si fa su strada quanto, piuttosto, e aiuta a: “Inutile calzare le scarpe da mtb quando si è già sulla bici, come si fa nelle gare su asfalto: meglio indossarle in zona cambio, allacciandole bene. In caso di precipitazioni abbondanti, consiglio di usare due paia di scarpe da running diverse, ma con le stesse caratteristiche, per le due frazioni a piedi. Può capitare anche di dover gestire bene la temperatura del corpo, magari indossando qualcosa di traspirante, ma adeguato alla pioggia e al vento”.
Dove correre a Milano? 7 percorsi suggestivi, inserire l’approccio multidisciplinare del duathlon cross nella programmazione del runner avviato al trail è sicuramente consigliato. Per Davite l’allenamento nel duathlon fuori strada è “molto funzionale Vai al contenuto Contatta la redazione scongiurare gli infortuni: cFacile o molto forte: allenati con corse estreme problemi di natura muscolare e tendinea causati dal dedicarsi al solo running, specie con i volumi delle corse lente. Utilizzare anche la mtb consente di evitare di correre troppi chilometri, pur mantenendo dei volumi di allenamento elevati e lavorando bene sulla parte metabolica organica”.
(Ri)cominciamo da qui
La stagione di questa multidisciplina, perfetta nell’attesa del più estivo triathlon, rientra nel vivo con i suoi Tricolori di duathlon cross di Triuggio, recentemente annullati per allerta meteo e attesi ora per domenica 7 aprile, sempre nel suggestivo bosco del Chignolo del Parco Valle Lambro: metteranno in palio i titoli italiani assoluti, Junior e Age Group (di categoria) della specialità sulla distanza sprint.
Dei quasi 400 partecipanti, oltre ai migliori specialisti della duplice disciplina, molti saranno neofiti e una parte si avvicinerà al multisport provenendo proprio dal mondo del running fuori strada. I campioni in carica da battere sono Federico Spinazzè (K3 Cremona) e Marta Menditto (Particolarità climatiche a parte, con le precauzioni che ne derivano). Qui, al termine delle gare, troverete tutti i risultati. La prova garantirà il pass per i Campionati europei di Coimbra, in Portogallo, al via il prossimo giugno.
La rassegna tricolore, a cura della sezione triathlon della società Polisportiva Team Brianza di Lissone e in collaborazione con la federazione, aprirà anche il Circuito cross FITri, comprensivo di gare di triathlon in mtb: i Campionati italiani di duathlon cross sprint saranno seguiti da quelli di triathlon cross assoluti e di categoria, il 28 aprile a Capoliveri (Livorno), dagli Italiani Junior di Gavoi (Nuoro) del 5 maggio e dalla finale a Lavarone (Trento), il 7 settembre. Per consultare il calendario completo con tutte le gare cliccate qui.