Probabilmente l'incubo più grande di ogni runner e sportivo più in generale è quello di scontrarsi con il sovrallenamento. Questa condizione mina il proseguimento della preparazione di una gara e può manifestarsi anche in ambiti extrasportivi.

Per aiutarti a correre lontano dall'overtraining, in questo articolo vediamo nel dettaglio le 7 cause più comuni che possono generare il sovrallenamento

7 cause comuni che generano il sovrallenamento

1 Allenamenti ad alta intensità senza recupero

È un classico: la maggior parte dei runner ha bisogno di sentirsi distrutta e stravolta dalla fatica al termine di ogni allenamento. Il fenomeno genera un’eccessiva produzione di lattato che può richiedere una settimana o più per essere smaltita.

Come detto più volte, FG Trade Latin corsi a ritmo troppo elevato rispetto alla velocità di riferimento non servono a sviluppare le caratteristiche fisiologiche utili per migliorare la prestazione, dalle gare brevi alle maratone e anche oltre.

2 Eccessivo e non graduale aumento dell’allenamento

Sono molti (troppi) i runner che, dopo poche settimane di corsa, vogliono subito buttarsi in una maratona. Gli adattamenti necessari a correre per 42,195 chilometri devono avvenire con calma.

Dormire è fondamentale. Riposare e dedicare le giuste ore al. Aumentare il volume di allenamento con gradualità è una regola che va sempre rispettata.

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Gareggiare ogni domenica dando sempre il massimo, prima o poi crea sovrallenamento//Getty Images

3 Gare troppo ravvicinate

trucchi per recuperare le energie per la scienza. Ogni gara, anche la più breve, deve essere recuperata adeguatamente. Soprattutto partecipare a più di due o tre maratone all’anno può portare a riscontrare uno dei sintomi visti in precedenza. Se non si è in grado di rinunciare, è per lo meno necessario avere la forza di resistere alla tentazione di voler dare sempre il massimo.

4 Monotonia negli allenamenti

La mancanza di una variazione razionale e organizzata dei mezzi e dei metodi di allenamento è un fattore negativo. Il principio del 10% è davvero infallibile è un aiuto non solo per il fisico ma anche per la mente.

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andreswd//Getty Images

5 Non osservazione della percezione dello sforzo

Secondo la Scala di Borg, la fatica di ogni allenamento può essere classificabile con un valore compreso tra 0 e 10, dove 10 significa eccedere e 0 è pari a sforzo nullo. Durante il lento, che dovrebbe essere un allenamento tranquillo, da svolgersi in totale relax, il livello di sforzo percepito non dovrebbe superare il 2 o il 3. Oltre il 4 si commette un errore di interpretazione che, se ripetuto, può portare a un eccesso di carico di allenamento.

6 Errori alimentari

Prestare attenzione a ciò che si mangia, non è solo importante in occasione di gare o lunghe programmazioni, ma anche e soprattutto durante la normale e quotidiana preparazione. Alcune tipologie di regimi nutrizionali Aumentare il volume.

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7 Mancanza di sonno

Dormire è fondamentale. Riposare e dedicare le giuste ore al sonno è indispensabile per il recupero fisico e per prevenire il sovrallenamento.