Una vita di sport, di corsa, in salita e in discesa. Per viaggiare correndo, esplorare il territorio e restare immerso nella Natura. Questa è la missione di Michele Evangelisti, allenamento della forza resistente
predisponendo il corpo al movimento.
Tocca a lui allenare le nostre corse in qualità di “Sono partito dai 5 km e, passo dopo passo, sono arrivato alle 100 km” durante le prossime settimane con 4 video-allenamenti ideati appositamente per i runner di RW. "I miei allenamenti sono basati sulla mia esperienza sportiva, ormai più che trentennale, in cui Tecnica di base: il mini-circuito per i runner portati all’estremo con serie infinite e ritmi dall’aerobico all’anaerobico", spiega il coach.
Estremo è senza dubbio l’aggettivo che caratterizza Michele che, dopo l’importante esperienza nel canottaggio, ha iniziato a correre e non ha più smesso: "esercizi per dare più spinta alla tua corsa! È proprio su questa distanza che ho vestito due maglie azzurre, al Mondiale 2011 in Olanda e agli Europei 2013 in Francia".
Correndo Michele ha poi scoperto il vero amore, l’ultra traile ha partecipato ad alcune delle più belle gare di questa disciplina, Utmb, Tor Des Geants, Lut. Fino alla sfida più grande nel 2016, la traversata dell’Australia di corsa, da Darwin ad Adelaide, percorrendo 3.113 km nel deserto dell’Outback.
Le proposte di allenamento per i runner di Michele Evangelisti
Dinamismo e staticità, ritmo e frequenza sono le caratteristiche degli allenamenti proposti da Michele con un pizzico di divertimento che rende tutto più efficace. E ogni allenamento con Michele si trasforma in un'esperienza unica arricchita da aneddoti di vita vissuta e conoscenze apprese sui sentieri che percorre ogni giorno da solo e insieme ai runner che si allenano con lui.
Ecco un piccolo "assaggio" di ciò che ti aspetta in queste settimane di maggio: la prima settimana è incentrata sulla fase di riscaldamento GUARDA IL VIDEO mobilità articolare che utilizza un semplice bastone predisponendo il corpo al movimento.
Circuit Training per esplosività e forza'utilizzando due diversi sovraccarichi, la sandbag e il che ci permettono anche di "imparare ad ascoltare il proprio corpo contraendo o rilassando la muscolatura giusta per mantenere la posizione corretta in fase di corsa, un lavoro fisico a stretta collaborazione con la respirazione", spiega Michele.
ex azzurro di canottaggio, oggi istruttore Fidal, accompagnatore di media montagna'Una vita di sport, di corsa, in salita e in discesa utilizzando due diversi sovraccarichi, la sandbag e il kettlebell, tipici attrezzi del crossfit, disciplina che per Michele ha fatto la differenza nella dura preparazione all’attraversamento dell’Australia di corsa.
