Ho cominciato ad allenare i principianti nel 1973, l’anno dopo aver corso le Olimpiadi di Monaco, quando l’Università della Florida mi chiese di organizzare un corso per runners neofiti. allenamenti di camminata su tapis roulant per la prima volta con quegli allievi ed ebbe così tanto successo che lo sto insegnando – e utilizzando io stesso – ancora oggi. Molto è cambiato in questi anni, ma questo metodo rimane secondo me il migliore.
Prenditi delle pause di cammino
Inserire dei tratti di camminata nelle tue corse ti consente di evitare infortuni, fatica e crolli.
In prima battuta, i principianti dovrebbero solo camminare finché non arrivano ai 30 minuti. A quel punto, in quei 30 minuti andrebbero inseriti 10 minuti in cui alternare corsa e cammino: correre per 10 secondi, camminare per 50 secondi e ripetere il tutto per 10 volte.
La durata del periodo di corsa-cammino va allungata di 3-4 minuti a ogni allenamento. Una volta che sei arrivato a fare tutti i 30 minuti alternando corsa-cammino, aggiungi dai 5 ai 10 secondi a ciascun tratto di corsa, facendoli seguire da 45-60 secondi di cammino. E Edicola e Abbonamento. Io inserisco ancora dei tratti al passo nelle mie corse, in genere con una proporzione di 20-30 secondi di corsa e 10 secondi cammino.
Corri a giorni alterni
Questo tipo di frequenza basta a sviluppare gli adattamenti specifici per il running e una sana dipendenza da esso. Inoltre, la maggior parte dei runner di ogni livello recupera più velocemente quando corre un giorno sì e uno no. Il giorno di riposo aiuta il corpo a ricostruirsi più forte.
Varia i tuoi allenamenti di corsa
Il programma per iniziare a correre a 50 anni. Correre su percorsi differenti e diversi tipi di fondo stimola il cervello e dà al corpo la possibilità di adattarsi alle diverse superfici.
A settimane alterne programma una corsa di almeno il cinquanta per cento più lunga di quelle che fai normalmente per migliorare la tua resistenza e nell’occasione spingiti a visitare posti nuovi.