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Correre con la musica… in sicurezza: i vantaggi degli auricolari a conduzione ossea e Open-Ear

Sono moltissimi i runner che corrono ascoltando musica. A volte gli auricolari possono essere un elemento di rischio, a meno che non si scelga tra i dispositivi Open Ear o a conduzione ossea. Ti presentiamo i migliori sul mercato

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male runner synchronizing wireless earphones with smart watch preparing for trail running outdoors at sunrisepinterest
olegbreslavtsev

Correre è per molti un’esperienza liberatoria, oltre che allenante: una buona colonna sonora può trasformare un semplice allenamento in un viaggio mentale. Tuttavia, quando si Pistole massaggianti in sconto per i Black Friday o nei parchi non è opportuno isolarsi completamente dall’ambiente circostante per motivi di sicurezza personale. Per questo, la scelta degli auricolari può essere fondamentale. Oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante. Le “cuffiette” con cavo quasi non esistono più e ogni auricolare è collegato al nostro smartphone (oppure all’orologio) in modalità Bluetooth, senza fastidi e complicazioni.

Molte aziende hanno sviluppato prodotti davvero innovativi che, grazie a tecnologie avanzate e a software sofisticati sono in grado di garantire un’ottima copertura musicale, lasciandoci le orecchie libere per sentire cosa accade intorno a noi. Alcuni produttori hanno sviluppato con successo auricolari a conduzione ossea, che si appoggiano sul cranio e consentono di ascoltare musica in modo a dir poco ingegnoso. Altri, hanno scelto sistemi open-ear, sfruttando prodotti meno invasivi per le orecchie e speciali software in grado di mixare musica e rumori esterni.

Corsa e sicurezza, perché sentire l’ambiente circostante è importante?

Quando si corre all’aperto, l’ambiente circostante può essere imprevedibile: veicoli, ciclisti, pedoni, animali o persino malintenzionati. Il rischio aumenta quando si indossano cuffie tradizionali che isolano completamente i rumori esterni. Non sentire un clacson, una bicicletta in arrivo o una voce che avverte di un pericolo può metterci a serio rischio.

Auricolari a conduzione ossea: come funzionano?

Questi dispositivi trasmettono il suono attraverso le ossa del cranio, lasciando le orecchie completamente libere. Il suono raggiunge direttamente l'orecchio interno senza passare dal timpano, offrendo una qualità audio nitida e, al tempo stesso, lasciando intatto il tuo senso dell’udito per i rumori esterni.

Auricolari open-ear: la differenza che fa l’apertura

Gli auricolari open-ear, invece, sono progettati per rimanere vicini alle orecchie ma senza sigillarle. Questo design permette un ascolto immersivo ma mai isolante, un equilibrio perfetto per chi corre in contesti pubblici. Quasi sempre questi modelli sono studiati appositamente per lo sport outdoor, dunque hanno standard molto elevati di resistenza a sudore, pioggia o polvere.

Sono perfetti per chi corre in ambiente urbano in mezzo alla natura. Ma attenzione, diventano ancora più importanti per chi va in bicicletta, perché il Codice della Strada semplicemente vieta l’uso di auricolari che coprano entrambe le orecchie.

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Bose Bose Ultra Open, gli auricolari rivoluzionari

Bose Ultra Open, gli auricolari rivoluzionari
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Se fino ad oggi le tecnologie open ear erano per lo più riservate agli auricolari a induzione ossea, Bose pare aver cambiato il paradigma di questa categoria. I nuovi Bose Ultra Open, appaiono davvero rivoluzionari per almeno due motivi: il primo è che eliminano completamente la presenza di archetti o di strutture rigide, riducendo gli auricolari all’essenziale; il secondo è che offrono una qualità del suono a 360 gradi che è davvero impressionante per un prodotto chiamato a mixare la musica ai rumori esterni.

Il design è davvero unico e innovativo, infatti si indossano come degli orecchini: si abbracciano al bordo esterno dell’orecchio. Solo l’altoparlante è posizionato nella parte cava dell’orecchio, mentre il resto della tecnologia rimane nascosto dietro. Peraltro, ciò consente di indossare gli occhiali da vista o gli occhiali da sole, senza alcun problema. Ufficialmente, la durata della batteria è garantita sino a 7 ore e mezza quando l'audio immersivo è disattivato e fino a 4 ore e mezza quando è attivo. Inoltre, la custodia di ricarica garantisce fino a 19 ore e mezza di durata (12 se si utilizza l'audio coinvolgente). Uno standard di tutto rispetto, soprattutto se si pensa a quanto sono piccoli gli auricolari e al livello qualitativo della musica che viene offerto. Un unico appunto riguarda l’applicazione di Bose Ultra Open: per chi è abituato alla stabilità di auricolari in-ear o di altri con archetto, questa nuova modalità può apparire più instabile. Ma, a meno che la forma dell’orecchio sia al di fuori della norma, garantiamo che la stabilità è ottima anche dopo molti chilometri di corsa.

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SUUNTO Suunto Wing strizza l’occhio agli ultrarunner

Suunto Wing strizza l’occhio agli ultrarunner
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Suunto è da sempre un marchio amico dei runner e dei trail runner. E il nuovo Suunto Wing sembra guardare proprio a loro con questi auricolari a induzione ossea. Lo distinguono alcune tecnologie all’avanguardia studiate proprio per rendere più facile e sicura la vista dei runner.

Un dettaglio tra tutti è la presenza di due led di colore rosso posizionati lateralmente, ma ben visibili da ogni direzione. Altro elemento di grande attenzione verso i runner che corrono distanze Ultra, è la possibilità di applicare un mini powerbank che raddoppia la durata della batteria portandola da 10 ore (già ragguardevole), a 30 ore di riproduzione musicale, di fatto aggiungendone altre 20. E se si esaurisce la carica, con una rapida ricarica di 10 minuti si ottengono 3 ore di audio per l'allenamento.

Suunto Wing utilizza la tecnologia a conduzione ossea per trasmettere le onde sonore, in modo che i canali uditivi rimangano liberi per ascoltare l'audio e percepire l'ambiente. Un altro elemento distintivo in favore di chi corre e fa sport è il sistema di Controllo intuitivo del movimento della testa: si può rispondere alle chiamate e controllare la riproduzione audio solo annuendo e scuotendo la testa.

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SHOKZ Shokz OpenRun Pro 2, l’evoluzione dell’induzione ossea

Shokz OpenRun Pro 2, l’evoluzione dell’induzione ossea

Da diversi anni sono il punto di riferimento per gli auricolari a conduzione ossea. Con quest’ultima versione, la più sofisticata, Shokz sostiene di aver definitivamente risolto la carenza di suoni bassi che caratterizza questo tipo di auricolari. Lo ha fatto aggiungendo un secondo speaker più tradizionale che ha il compito di emettere frequenze basse verso le orecchie, pur non coprendole.

L’apparecchio ha una classificazione IP55, il che indica la resistenza alla polvere e a prolungata esposizione alla pioggia. La durata della batteria è stimata fino a 12 ore ed è in grado di garantire una ricarica veloce di 5 minuti per 2 ore e mezza di musica. Questo prodotto premium è dotato della più recente tecnologia di conduzione ossea di nona generazione.

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Jabra Jabra Elite 8 Active Gen 2 Auricolari Bluetooth wireless, resistenti al sudore,impermeabili, Custodia intelligente con tecnologia LE Audio, sicura, modalità HearThrough,ANC ibrida adattiva - Nero

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Sony Sony LinkBuds Open, qualità del suono Open Ear

Sony LinkBuds Open, qualità del suono Open Ear
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Sony ha reinterpretato il concetto di open ear con un prodotto decisamente innovativo e inedito. Si tratta di auricolari che si infilano nell’orecchio, ma che garantiscono una buona percezione dei rumori ambientali grazie a un foro al centro degli altoparlanti. Il prodotto è minuscolo e si infila saldamente nelle orecchie come un normale auricolare in ear, ma quando si ascolta la musica si ha la piacevole sensazione di non sentirsi isolati. Nonostante l’esigenza di intercettare i rumori ambientali, grazie a questa soluzione tecnica Sony è riuscita a garantire la stessa qualità del suono che si otterrebbe da un auricolare tradizionale.

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