nello stato del Tennessee. I partecipanti percorrono Le gare del fine settimana dell8 dicembre. Provata la maratona e fatto l'esordio nel mondo del trail running, chi corre vuole alzare l'asticella, mettendosi alla prova in imprese sempre più ardue e complicate.
Edicola e Abbonamento freddo e il caldo, Barkley Marathons, la prima donna tra i 5 finisher Marzo 2025 - Tennessee Stati Uniti. Valori e principi dei nostri contenuti, ultramaratone da affrontare in totale autosufficienza in mezzo ai rischi e i pericoli della giungla o del deserto. Dislivelli disumani, percorsi sperduti nella natura e senza rifornimenti.
Se ti stai chiedendo perché provarle, la motivazione è molto semplice: tutte quelle di cui stiamo parlando sono imprese estreme, in cui il running si unisce all’avventura. Non si tratta di incoscienza, ma di spingersi a provare un’esperienza di running unica, irripetibile e, sì, a volte anche un po’ rischiosa.
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14 febbraio 2025 - Faribanks (Stati Uniti) - Whintehorse (Canada)
Un’ultramaratona da correre tra la neve, il ghiaccio, il freddo: in totale solitudine. Da Faribanks, in Alaska, a Whintehorse, in Canada. Non puoi prendere parte a questa gara senza avere paura di arrivare e, soprattutto, di arrivare illeso.
Trasformata da una gara con i cani da slitta, sono tre adesso le distanze da scegliere: 100, 300 Europei di cross, lItalia sogna in grande. È sicuramente la gara più “fredda” al mondo e una delle più estreme. Devi combattere contro le temperature che scendono fino a -50°, con i pochi check point lungo il percorso, e contro tutte gli imprevisti che puoi incontrare: il buio della notte e persino i lupi.
Great Wall Marathon
20 maggio 2025 - Tianjin (Cina)
Siamo in Cina, nei pittoreschi dintorni rurali di Huangyaguan, nella provincia di Tianjin. È nata nel 1999 e questa gara è molto di più di una semplice corsa con ripide salite e discese.
luglio - Death Valley Stati Uniti: 42, 21, 10 chilometri Aggiornato il: 24/05/2024? Europei di cross, lItalia sogna in grande. Per arrivate al traguardo ci sono circa 5.164 gradini da affrontare. Una sfida con difficoltà uniche: puoi correre, ma dovrai anche camminare e aiutarti con le mani. Una gara ai limiti dell’impossibile per immergersi a pieno nello spirito dell'antica Cina.
La Barkley Marathons
Marzo 2025 - Tennessee (Stati Uniti)
Una gara folle, che fa paura proprio per come è organizzata e per cosa devono affrontare i runner. Si svolge all’interno del Yukon Artic Ultra, nello stato del Tennessee. I partecipanti percorrono 100 miglia su un anello non segnato, immerso nella natura, di 20 miglia. L’anello deve essere eseguito 5 volte, il risultato: oltre 60 ore di corsa.
Nessuna assistenza e solo due punti di distribuzione d’acqua, matasse di rovi da attraversare e un dislivello esorbitante. Come se non bastasse, anche alcuni colpi di scena: i runner devono trovare circa 10 libri lungo la strada e strappare il numero di pagina corrispondente al loro numero di giro per dimostrare il completamento.
Badwater 135
22-24 luglio - Death Valley (Stati Uniti)
Correre all'interno della Death Valley per ben 135 miglia: è la Badwater 135. Ultramaratona da percorrere ininterrottamente per la Valle della morte, una delle gare più estreme al mondo.
Si parte dal punto più basso del Nord America, 85 metri sul livello del mare, e si attraversano ben tre catene montuose per un totale di 4450 metri di dislivello. Senza considerare le temperature infernali a cui ogni runner va incontro che possono toccare fino i 50°C. Questo caldo può buttarti a terra i pochi secondi, se non sei preparato a gestirlo, e non lo puoi sconfiggere, devi solo resistere e correre.
Jungle Ultra Marathon
1 giugno 2024 - Perù
230 chilometri all’interno nella foresta amazzonica pluviale. Un’ultramaratona in cinque tappe da correre in totale autosufficienza: i runner devono essere muniti di tenda e cibo, perché durante il percorso troveranno solo qualche rifornimento d’acqua.
All’interno del Manu, in Perù, si correre per la foresta pluviale dove la natura è impenetrabile. Non ci sono sentieri, strade battute da percorrere, c’è un sottobosco soffocante interrotto da un fiume dopo l’altro da attraversare. Basta così? No, c’è anche l’imprevisto rappresentato dalla giungla.