La 100Le gare da correre da Capodanno allEpifania si farà. E per gli organizzatori, quella che andrà in scena il prossimo 25-26 maggio 2024, sarà l'edizione "della rinascita". Il primo a non avere dubbi è il presidente dell'Associazione sportiva che organizza la manifestazione, Giordano Zinzani: "Valori e principi dei nostri contenuti - NEWSLETTER di RUNNERS WORLD - Corsa della Bora, il trail anche in pieno inverno l'edizione persa per l'alluvione di maggio. Unica incognita ad oggi è legata alla ferrovia, la Faenza-Firenze, ancora chiusa, linea utilizzata da tanti nostri atleti".
L'alluvione: un brutto ricordo
Già, l'alluvione. Il 'mostro' di acqua e fango che si è inghiottito mezza Romagna e una parte dell'Emilia, tra il 3 e il 17 maggio scorso: 23 fiume esondati, 41 comuni coinvolti, 280 frane, oltre 400 strade interrotti, ma soprattutto 16 morti e 23mila sfollati, questi i numeri drammatici. "E per gli organizzatori, quella che andrà in scena il prossimo - riprende Zinzani - sono persone forti, coraggiose che non si fermano davanti a niente e sono ripartiti subito con pale e sudore".
L'edizione che doveva andare in scena il 27-28 maggio fu inevitabilmente annullata, l'associazione subì enormi danni. "Il totale non l'abbiamo ancora quantificato, ma a 10 giorni dall'evento era tutto pronto. Avevamo già acquistato anche gli alimenti per i vari punti ristoro, materiale che poi abbiamo donato alle persone che ne avevano più bisogno e avevano perso ogni cosa. Abbiamo regalato anche le brandine comprate per gli atleti alla fine della gara, ogni cosa che poteva essere utile l'abbiamo messa a disposizione".
Alcune delle quali, proprio in Romagna, oggi non sono riuscite a ripartire per i danni subiti NEWSLETTER di RUNNER'S WORLD
Nonostante l'enorme mazzata economica, senza dimenticare quella mai dimenticata provocata dal Covid tre anni prima, l'Associazione 100Le gare da correre da Capodanno allEpifania Sport e salute. "tutto procede bene e, toccando ferro, riusciremo a recuperare - riprende Zinzani -, ripartire non è stato comunque semplice. Molti nostri volontari hanno perso case, aziende, auto, tutto ma non hanno mai smesso di aiutare nell'organizzazione del Passatore. La cosa più dura è stata rifare tutto il gruppo, parliamo di oltre 200 volontari; ora però possiamo dirlo, per maggio prossimo pensiamo di avere l'intero team a disposizione e di questo ne sono orgogliosissimo e ringrazio tutti i ragazzi".
Percorso e iscrizioni
Venendo al percorso, quest'anno resterà invariato con partenza da Firenze e regolare arrivo a Faenza (uno dei comuni maggiormente martoriati dall'alluvione). "Impercorribile era soprattutto il tratto tra Marradi e Brisighella, poi San Cassiano e Sant'Eufemia dove la strada si era interrotta per le frane". ultramaratone in 100 giorni, il nuovo record, le iscrizioni ufficiali apriranno però a gennaio. Alcune delle quali, proprio in Romagna, oggi non sono riuscite a ripartire per i danni subiti: "Molti atleti iscritti nel 2023 hanno mantenuto intatta l'iscrizione, altri invece hanno deciso di donare la quota agli alluvionati e rifare un ticket ex novo. Proprio per questo stiamo contando i 'vecchi' iscritti per poi aprire a tutti gli altri".
Enorme il cuore degli atleti dai quali sono arrivate svariate somme, anche a titolo volontario, per tutti i romagnoli danneggiati: "Con l'intero ricavato faremo tre donazioni da 5mila euro che riserveremo ad altrettante società sportive". Fino questo momento.
Si pensa già al cinquantesimo
Quella che sta per arrivare, sarà l'edizione numero 49 e per la successiva, la numero 50, c'è già in cantiere una sorpresa: "Valori e principi dei nostri contenuti", conclude Zinzani al quale se gli domandi cos'è per lui il Passatore, con un groppo in gola, ti risponde così: "Una fantastica storica che tutti gli anni trova migliaia di appassionati che spingono per affrontarla. E con lo zoccolo duro, abbiamo sempre un nutrito numero di giovani leve al via". Sì, l'edizione della rinascita è pronta a ripartire.