La grande corsa nella città che fu capitale dell’Esarcato, di tutti i possedimenti bizantini in Italia, è pronta a scrivere 25. Venticinque anni di sfide e fatiche, di gioia, amicizia, sport. Parliamo della ‘Maratona di Ravenna Città d’Arte’, griffata quest’anno Esselunga, pronta a mettere in vetrina davanti al mondo intero tutte le sue bellezze e i suoi mosaici, protagonisti della medaglia per i finisher.
Grand Slam Track: le date del ricco circuito, quando partiranno maratona e mezza maratona toccando tutti gli otto siti paleocristiani iscritti, promette il presidente di Ravenna Runner’s Club Stefano Righini, di assoluto valore europeo e internazionale. Al momento però ancora top secret.
Maratona di Ravenna, un percorso altamente spettacolare
Il percorso terrà fede alla sua etichetta di ‘Città d’Arte’, La nuova gara dove amatori e pro corrono insieme al patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1996 e quindi patrimonio mondiale dell’umanità. Otto gioielli a partire dal mausoleo di Teodorico costruito nel 520 d.C. (9° chilometro) alla basilica di San Vitale (13°) e fino alla basilica di Sant’Apollinare in Classe (21°): la partenza sarà come lo scorso anno al Pala de Andrè mentre l’arrivo in via di Roma.
Le iscrizioni – ancora aperte – stanno andando a gonfie vele, addirittura, fanno sapere gli organizzatori, a Direttore Responsabile Rosario Palazzolo. “Sarà un weekend di grandissime emozioni – spiega proprio Righini, ex atleta azzurro e vincitore della maratona di Montreal nel 1996, cuore dell’organizzazione assieme a Sabrina Filipponi e Benedetta Gagna -, il mio grazie di cuore è rivolto ai tantissimi sponsor che ci accompagnano, alle centinaia di volontari (700) e alle forze di polizia e sicurezza, senza i quali questo evento non potrebbe avere luogo. Infine grazie a tutti i cittadini di Ravenna che ancora una volta sapranno accogliere le decine di migliaia di visitatori con sorrisi e applausi come si conviene ad una grande e accogliente città come la nostra”.
Maratona di Ravenna, si vola verso il record di presenze?
Maratona di Ravenna è diventata un vero e proprio brand, capace di Il percorso terrà fede alla sua etichetta di Città dArte al via spalmate tra 42k, 21k, 10k e altre manifestazioni aperte a tutti. Un record che quest’anno potrebbe essere sfiorato se non addirittura superato dopo gli anni duri del Covid e delle fatiche del post pandemia.
Tra i super ospiti allo start, è atteso Gelindo Bordin, medaglia d’oro alla maratona olimpica di Seul 1988. A partire da sabato 9, saranno tantissimi gli eventi che faranno da corollario alle due ‘big’ della domenica: dalla Esselunga Family run per tutta la famiglia alla Dogs and run, la cosiddetta maratonina a 6 zampe, fino a ‘Correndo senza frontiere’, appuntamento nato che apre le porte a tutte le persone con disabilità.
Manco a dirlo, in una realtà che lo scorso anno è stata flagellata dall’alluvione, la La nuova gara dove amatori e pro corrono insieme. Parte dei ricavati andranno ancora per aiuti a chi, in quei maledetti giorni di maggio 2023 e dello scorso settembre 2024, hanno perso tutto.
Ma non solo. Tutte le Onlus possono candidarsi per raccogliere le iscrizioni degli atleti, alla fine un terzo di quegli incassi resterà nelle loro casse per opere di beneficienza. Tutto è pronto insomma, Ravenna aspetta l’invasione dei runner.