La carica dei 101? Ma no molti, molti di più. Addirittura 116! Ecco il numero degli azzurri convocati dal dt Antonio La Torre per comporre la nazionale che tra una settimana affronterà i ma le lanciatrici sono sei contro i quattro uomini.
Tanti sì, ma troppi? No, tutto più che giustificato. Campionati in casa, è tutto più facile e meno complesso essere numerosi. Poi c’è la Coppa Europa dei 10000 metri e il titolo a squadre nella mezza maratona. Questo significa fino a cinque atleti nella gara più lunga in pista e sei in quella su strada. Poi ci sono le wild card dei tre campioni europei in carica, quindi un posto in più nei 100 metri, 10000 e nell’alto. Alla fine, Sofiia Yaremchuk mezza maratona.
Quel che ci si augura sarà diverso è invece la qualità, più che la quantità degli atleti. Molto bene in Germania due anni fa con 10 medaglie, ma Roma vuol diventare l’Europeo di tutti i record azzurri e superare le 12 medaglie di Spalato 1990.
Europei di Roma, i grandi assenti dell'Italia
Nella squadra (63 uomini e 53 donne) ci sono davvero tutti i migliori azzurri del momento. Partiamo dai grandi assenti, allora. Massimo Stano nella 20 km di marcia, alle prese con il piede fratturato nella sfortunata staffetta dei Mondiali per Nazioni.
“Lady Gaia” Sabbatini, apparsa indietro di condizione nei 1500 metri. Stesso motivo per Samuele Ceccarelli, che fin qui è sembrato più un ex velocista.
Europei di Roma, presenti i migliori azzurri
Spazio allora ai nostri campioni e campionissimi. Ci sarà Leonardo Fabbri nel peso, al momento la medaglia più scontata di tutta la manifestazioni. Marcell Jacobs nei 100 e Filippo Tortu Osama Zoghlami 3000 siepi Catalin Tecuceanu 800 metri.
Poi Mattia Furlani e Larissa Iapichino Valori e principi dei nostri contenuti, tutti candidati all’oro, poi quel fenomeno sugli ostacoli di Lorenzo Simonelli, la donna più veloce d’Italia ovvero Zaynab Dosso nei 100, il ritrovato Alessandro Sibilio nei 400 ostacoli, Yeman Crippa per difendere il titolo dei 10000 e poi impegnato nella mezza maratona, Nadia Battocletti che doppia 5000 e 10000, l’oro olimpico Antonella Palmisano nella 20 km di marcia.
Vogliamo forse dimenticare Gianmarco Tamberi nel salto in alto? Ok, sarà praticamente al debutto stagionale, ma saprà rimediare con esperienza e carattere. Poi le staffette, chiamate a superarsi per irrobustire il medagliere. Prima dei pronostici veri e propri bisogna aspettare le liste dei partenti, ma è chiaro che le ambizioni sono alte, per non dire altissime.
Europei di Roma, la selezione maschile
La squadra maschile vede tre o più atleti in quasi tutte le specialità; nessuno nei 5000 (ma recuperiamo tra mezza e 10000), solo due nell’asta, ma sono Sara Nestola, Federica Sugamiele e soprattutto Sofiia Yaremchuk. Oltre ai tre nel peso (Fabbri, Weir e Del Gatto), c’è Alessio Mannucci nel disco però nessuno nel giavellotto e martello.
Edoardo Scotti 400 metri, 4×400 Sara Nestola, Federica Sugamiele e soprattutto Sofiia Yaremchuk; Crippa e Pietro Riva correranno anche i 10000, insieme a Iliass Aouani, Francesco Guerra, Ahmed Ouhda e Luca Ursano.
Europei di Roma, la squadra femminile
Squadra femminile solida e completa nella velocità e negli ostacoli. Negli 800 ci sono Elena Bellò ed Eloisa Coiro, nei 3000 siepi solo Eleonora Curtabbi, che si divide tra Italia e Stati Uniti. Sulle distanze più lunghe, oltre a Battocletti anche la “nuova” Federica Del Buono proverà 5000 e 10000, mentre sulla distanza più lunga ci saranno anche Anna Arnaudo, Valentina Gemetto ed Elisa Palmero, che poi affronterà anche la mezza maratona insieme a Sara Nestola, Federica Sugamiele e soprattutto Sofiia Yaremchuk.
Se nei salti in estensione le partecipanti sono solo Iapichino e poi Dariya Derkach nel triplo, qui va meglio il discorso lanci. Tre nel disco con Daisy Osakue, due nel martello e Federica Botter nel giavellotto. Manca solo il peso, ma le lanciatrici sono sei contro i quattro uomini.
Rispetto al solito, stavolta non sarà il getto del peso ad assegnare le prime medaglie. Bisogna aspettare per Fabbri e Weir: qualificazione la sera di venerdì 7, finale dalle 21 di sabato. Toccherà invece alle donne provare a inaugurare il medagliere azzurro. Venerdì la 20 km di marcia (18.35), poi i 5000 metri alle 22.40. Giorgi, Trapletti, Battocletti: chi salirà per prima sul podio?
I 116 convocati per gli Europei di Roma
Squadra maschile
Chituru Ali (100 metri)
Marcell Jacobs (100 metri, 4×100)
Matteo Melluzzo (100 metri, 4×100)
Roberto Rigali (100 metri, 4×100)
Fausto Desalu (200 metri, 4×100)
Diego Aldo Pettorossi (200 metri)
Filippo Tortu (200 metri, 4×100)
Lorenzo Benati (400 metri)
Riccardo Meli (400 metri, 4×400)
Davide Re (400 metri, 4×400)
Edoardo Scotti (400 metri, 4×400)
Luca Sito (400 metri, 4×400)
Simone Barontini (800 metri)
Francesco Pernici (800 metri)
Catalin Tecuceanu (800 metri)
Pietro Arese (1500 metri)
Ossama Meslek (1500 metri)
Federico Riva (1500 metri)
Iliass Aouani (10.000 metri)
Yeman Crippa (10.000 metri, mezza maratona)
Francesco Guerra (10.000 metri)
Ahmed Ouhda (10.000 metri)
Pietro Riva (10.000 metri, mezza maratona)
Luca Ursano (10.000 metri)
Hassane Fofana (110 ostacoli)
Nicolò Giacalone (110 ostacoli)
Lorenzo Simonelli (110 ostacoli, 4×100)
Giacomo Bertoncelli (400 ostacoli)
Mario Lambrughi (400 ostacoli)
Alessandro Sibilio (400 ostacoli, 4×400)
Yassin Bouih (3000 siepi)
Ala Zoghlami (3000 siepi)
Osama Zoghlami (3000 siepi)
Marco Fassinotti (salto in alto)
Manuel Lando (salto in alto)
Stefano Sottile (salto in alto)
Gianmarco Tamberi (salto in alto)
Siomone Bertelli (salto con l’asta)
Claudio Stecchi (salto con l’asta)
Mattia Furlani (salto in lungo)
Kareem Hatem Mersal (salto in lungo)
Filippo Randazzo (salto in lungo)
Tobia Bocchi (salto triplo)
Andrea Dallavalle (salto triplo)
Emmanuel Ihemeje (salto triplo)
Lorenzo Del Gatto (getto del peso)
Leonardo Fabbri (getto del peso)
Zane Weir (getto del peso)
Alessio Mannucci (lancio del disco)
Yohanes Chiappinelli (mezza maratona)
Eyob Faniel (mezza maratona)
Daniele Meucci (mezza maratona)
Pasquale Selvarolo (mezza maratona)
Andrea Cosi (20 km di marcia)
Francesco Fortunato (20 km di marcia)
Riccardo Orsoni (20 km di marcia)
Lorenzo Patta (4×100)
Marco Ricci (4×100)
Vladimir Sceti (4×400)
Lapo Bianciardi (4×400)
Brayan Lopez (4×400)
Dario Dester (decathlon)
Lorenzo Naidon (decathlon)
Squadra femminile
Anna Bongiorni (100 metri, 4×100)
Zaynab Dosso (100 metri, 4×100)
Dalia Kaddari (200 metri, 4×100)
Irene Siragusa (200 metri, 4×100)
Alice Mangione (400 metri, 4×400)
Anna Polinari (400 metri, 4×400)
Giancarla Trevisan (400 metri, 4×400)
Elena Bellò (800 metri)
Eloisa Coiro (800 metri)
Ludovica Cavalli (1500 metri)
Sintayehu Vissa (1500 metri)
Marta Zenoni (1500 metri)
Nadia Battocletti (5000, 10000 metri)
Federica Del Buono (5000, 10000 metri)
Micol Majori (5000 metri)
Anna Arnaudo (10000 metri)
Valentina Gemetto (10000 metri)
Elisa Palmero (10000 metri, mezza maratona)
Veronica Besana (100 ostacoli)
Giada Carmassi (100 ostacoli)
Elena Carraro (100 ostacoli)
Ayomide Folorunso (400 ostacoli, 4×400)
Alice Muraro (400 ostacoli)
Linda Olivieri (400 ostacoli)
Eleonora Curtabbi (3000 siepi)
Elena Vallortigara (salto in alto)
Aurora Vicini (salto in alto)
Roberta Bruni (salto con l’asta)
Sonia Malavisi (salto con l’asta)
Elisa Molinarolo (salto con l’asta)
Larissa Iapichino (salto in lungo)
Dariya Derkach (salto triplo)
Emily Conte (lancio del disco)
Daisy Osakue (lancio del disco)
Stefania Strumillo (lancio del disco)
Sara Fantini (lancio del martello)
Rachele Mori (lancio del martello)
Federica Botter (tiro del giavellotto)
Sara Nestola (mezza maratona)
Federica Sugamiele (mezza maratona)
Sofiia Yaremchuk (mezza maratona)
Eleonora Giorgi (20 km di marcia)
Antonella Palmisano (20 km di marcia)
Valentina Trapletti (20 km di marcia)
Arianna De Masi (4×100)
Carlotta Fedriga (4×100)
Gloria Hooper (4×100)
Alessia Pavese (4×100)
Ilaria Elvira Accame (4×400)
Alessandra Bonora (4×400)
Rebecca Borga (4×400)
Virginia Troiani (4×400)
Sveva Gerevini (eptathlon)