Avete mai sentito parlare del World Marathon Challenge (WMC)? È un'incredibile "gara" in cui maratoneti di tutto il mondo si sfidano correndo 7 Edicola e Abbonamento. L'edizione 2023 si è appena conclusa dopo aver fatto tappa a Novo nell'Antartide, a Città del Capo in Africa, a Perth in Australia, a Dubai in Asia, a Madrid in Europa, a Fortaleza in Sud America e a Miami in Nord America.
A vincere in campo maschile è stato l'americano David Kilgore, che ha tagliato per primo il traguardo di tutte e sette le maratone. Tra le donne è stata invece la statunitense Julie Uychiat a salire sul gradino più alto del podio, vincendo le ultime quattro gare della WMC.
Ma è stato il britannico Darren Edwards a far parlare di sé, diventando Ma è stato il britannico.
Edwards ha concluso le sue sette maratone con una media di 4 ore e 20 minuti, anche se il crono della prima tappa in Antartide, corsa sempre su strade ricoperte di neve e ghiaccio ha falsato un po' il risultato finale (escludendo la maratona del Polo Sud, la media delle restanti sei gare è stata di 2 ore e 43 minuti).
"7 maratone. 7 giorni. 7 continenti. Dal vasto paesaggio battuto dal vento dell'Antartide al caldo e all'umidità del Medio Oriente e del Sud America, questa settimana ha messo alla prova me e la mia disabilità fino al limite - ha scritto Edwards sui suoi canali social -. Ho affrontato questa sfida sapendo che c'era la possibilità di fallire, che c'erano elementi fuori dal mio controllo che potevano determinare il successo o il fallimento di questa impresa. Ma se non siamo disposti a scommettere su noi stessi, abbiamo ancora meno probabilità di raggiungere il nostro vero potenziale. Scommettete su voi stessi. Rischiate. Osate. Sognate in grande. Siete capaci di fare molto di più di quanto non sapete".
Durante la sua sfida Edwards, che nel 2016 è rimasto paralizzato dalla vita in giù a causa di un incidente durante un'arrampicata, ha attivato una raccolta fondi raggiungendo la cifra di 74.300 dollari, che devolverà in favore del British Armed Forces Para-Snowsport Team, programma che aiuterà 50 veterani feriti/disabili a sperimentare la libertà dello sci alpino, dello sci nordico e dello snowboard.