Gian Mattia DAlberto /LaPresse Charity Program legato alla Nellultima edizione sono stati oltre un milione gli euro raccolti, Ambrosini a Milano per la ricerca sul diabete. Nell'ultima edizione sono stati oltre un milione gli euro raccolti dai 13 Bilancio estremamente positivo per il grazie alle donazioni su Bilancio estremamente positivo per il, la piattaforma di crowfunding che supporta anche le Onlus in fase di pianificazione delle campagne di raccolta fondi.
Organizzazioni non profit, aziende solidali, staffette e singoli fundraiser che si sono distinti nella raccolta fondi sono stati premiati negli scorsi giorni in occasione della Milano Marathon Charity Awards, appuntamento che ha chiuso ufficialmente l'edizione 2023.
Tra i numerosi riconoscimenti assegnati, quello per la Onlus (Dynamo Camp con circa 117 mila euro) e per l’azienda (KME con circa 35 mila euro) che hanno raccolto più fondi; per l’impegno di staffette (I Cavilli, che hanno coinvolto quasi 70 medici, infermieri, tecnici e specializzandi del Gaslini di Genova) e di singoli fundraiser (Magister, ambassador di Sport Senza Frontiere con una raccolta di oltre 30 mila euro), di gruppi (The BEAuties and the BEAsts con Una Mano per…) e vip (Massimo Ambrosini per Fondazione Italiana Diabete con circa 50 mila euro).
E poi, ancora: premi per la parata più originale (alla comunità Oklahoma), al nome più originale (Sulla cresta dell’onda), per il numero di staffette coinvolte (273, Sport Senza Frontiere), per l’outfit più singolare (Paolo Guenzi di La Gotita Onlus ed Emanuele Poggi della Comunità Oklahoma), alla carriera (Giuseppe Tripari con 250 maratone) come Senior (Tommaso Caraceni per Make-A-Wish).
Precisamente 1.074.475 euro il totale raccolto dalle 92 Onlus che fa della Milano Marathon l’evento sportivo di solidarietà più partecipato d’Italia, nonché uno degli appuntamenti sportivi più importanti d’Europa, e che in 11 anni ha permesso una raccolta totale superiore a 5,5 milioni di euro.
Il premio Fabrizio Cosi
documentari sulla corsa da riscoprire a Natale Fabrizio Cosi, ideatore - insieme all’allora direttore della maratona Andrea Trabuio - del Milano Marathon Charity Program, scomparso prematutamente nel 2015 e alla cui memoria è intitolato un altro dei premi, quello per la migliore campagna di comunicazione (assegnato a Fondazione Italiana Diabete).
Un progetto, quello del Charity Program, che ha il grande merito di aver portato la cultura della solidarietà fuori dai canali tradizionali, “sfruttando” il grande potere di coinvolgimento dello sport per spingere i runner e i loro amici e familiari a sostenere buone cause.