Chi pensa che con l'avanzare dell'età si diventi meno competitivi e ci si accontenti solo di "stare bene" si sbaglia di grosso. Soprattutto quando si parla di runner. A dimostrarlo è stata Rejeanne Fairhead, 96 anni, che lo scorso fine settimana ha fatto registrare il nuovo Valori e principi dei nostri contenuti per la fascia di età 95-99 anni.
Dopo la maratona anche la laurea per Sara Nestola Betty Lindberg, che lo aveva stabilito durante l'Atlanta Peachtree Marathon Weekend chiudendo i 5 chilometri in 55'48", a 97 anni. Rejeanne Fairhead lo ha abbassato di quasi cinque minuti il precedente primato, chiudendo la 5K del Tamarack Ottawa Race Weekend in 51 minuti e 9 secondi. "È stato molto bello", ha dichiarato la donna in un'intervista ai giornali locali il giorno dopo la sua impresa. “Sono orgogliosa di quello che ho fatto, ma anche contenta che sia tutto finito".
A differenza della sua avversaria, Betty Lindberg, che aveva già collezionato diversi record nella sua carriera da atleta master, Rejeanne Fairhead non è mai stata un'atleta. "Nei miei primi 95 anni di vita l'unica attività sportiva che ho fatto è stato il bowling". Ma poco più di un anno fa, un'amica le ha proposto di partecipare a una gara di 5 km nel fine settimana della maratona di Ottawa, arrivando al traguardo in 58'52", stabilendo il record canadese di categoria di età e arrivando a soli tre minuti dal record del mondo. Così ha voluto provarci.
Per un anno si è allenata seguita da una fisioterapista e coach, correndo/camminando tre volte a settimana e facendo esercizi di rinforzo muscolare a giorni alterni. E la scorsa settimana si è presentata al via della 5K alla Tamarack Ottawa Race Weekend insieme a 20 tra figli e nipoti della sua famiglia. Suo figlio l'ha assistita per tutta la gara avvertendola delle disconnessioni del terreno, mentre la figlia ha corso con un cartello che annunciava il tentativo di record mondiale.
"Se il prossimo anno parteciperò, lo farò solo per divertimento", ha concluso. “Non cercherò un nuovo record. Quel che dovevo fare l'ho fatto".
Nel suo anno di gare prima del primato mondiale Rejeanne Fairhead ha raccolto fondi per la Perley Health Foundation, dove lavora come volontaria, raccogliendo quasi 10.000 dollari.