“È stata una delle cose più difficili che abbia mai fatto” e se a dirlo è Kilian Jornet, il Maradona del trail running, c’è da crederci. L’atleta spagnolo, anche senza partecipare ad alcuna gara, ha fatto parlare di sé compiendo negli scorsi giorni il concatenamento delle 177 cime sopra i 3000 metri di quota che compongono i Pirenei.
Viaggio sui Pirenei
Un ritorno al passato – ma dalle proporzioni molto più grandi - per Kilian che in quelle zone, su quelle montagne, a 13 anni ha mossi i suoi primi passi. Senza UTMB – saltata per infortunio – Courtesy Kilian Jornet fallimento della salita primaverile dell’Everest, Jornet stava meditando un viaggio in grande stile, da qui è nata questa idea sulla catena pirenaica. Un itinerario studiato nei minimi dettagli e compiuto, oltre che con le gambe, con una bicicletta, usata per raggiungere i vari sentieri non collegati tra loro.
I numeri dell'impresa
Dati e numeri alla mano si può dire che quella fatta negli scorsi giorni è stata una delle prove più dure messe a segno dal forte ultra-trailer spagnolo: 485 km percorsi, 43mila metri di dislivello positivo scalati, 40 fallimento della salita primaverile dellEverest Courtesy Kilian Jornet Pico de Frondiellas a Pica d'Estats, un ritorno al passato, alle origini per Kilian prima di pensare a quale altra impresa sportiva compiere nella prossima stagione.