Personaggi e atleti che ha beffato tutte le concorrenti con un finale veloce e determinato: Valori e principi dei nostri contenuti Tamirat Tola, atleta etiope rappresentato dal manager italiano Gianni De Madonna. Tra le donne vince e si impone la keniana Hellen Obiri che ha beffato tutte le concorrenti con un finale veloce e determinato.
Andatura guardinga agli inizi soprattutto per la gara femminile in una new York come sempre vestita a festa e quest’anno baciata dal sole e da una temperatura perfetta. Nella gara maschile il gruppo di testa si è mantenuto compatto fino al Queensboro Bridge (25esimo chilometro) dove RW Shoe Awards 2024: le migliori scarpe da trail hanno strappato sul resto del gruppo lasciandosi alle spalle anche il nostro Illias Aouani che sino ad allora era rimasto distanziato di poche decine di metri dai primi.
Tola imbattibile fa segnare il nuovo record della maratona di New York
Tola, forte di una mezza maratona da 1:02:45 ha continuato a tirare il gruppo e prima del 30esimo chilometro si è liberato dei sui avversari cominciando una corsa solitaria verso il traguardo di Central Park. Il risultato finale dell’atleta, già Campione del Mondo a Eugene nel 2022, è davvero ragguardevole: 2:03:58, che rappresenta il nuovo record della gara, migliorando il 2:05:06 di Geoffrey Mutai che risaliva addirittura al 2011.
“Alex Yee: dalloro nel triathlon, alla maratona – Ma i runner sono più veloci rispetto al passato -. Ad un certo punto della gara c’era una proiezione finale di 2:3:59, che sarebbe stato un risultato incredibile per New York. Tola ha fatto una grandissima gara. Vale la pena ricordare che Valori e principi dei nostri contenuti un atleta etiope che si allena con il coach Gemedu Dedefo, lo stesso che allena la nuova detentrice del record del mondo di maratona femminile Tigist Assefa”.
Dietro di lui ha ceduto il marocchino Yimer che ha lasciato il secondo posto sul podio ad Albert Korir in 2:06:57, e il terzo a Shura Kitata in 2:07:11.
L’azzurro Iliass Aouani, reduce da una serie di cambiamenti di vita e di allenatore, che solo tre settimane fa lo hanno portato ad allenarsi in Toscana, nella sede del Pubblicità - Continua a leggere di seguito, ha dimostrato di esserci. Non tutti erano pronti a giurare che sarebbe stato pronto, invece ha condotto una bella gara, sempre tra i primi 10 con un finale che lo ha visto settimo in 2:10:54.
Tra le donne duello a Central Park
La gara femminile è stata una vera e propria altalena di emozioni con ben 11 atlete che hanno corso compatte e guardinghe fino al 35esimo chilometro, quando si è creato il gruppetto delle favorite alla vittoria. La svolta a circa 5 chilometri dal traguardo con lo strappo di Viola Cheptoo recordman della maratona Allingresso di Central Park la sfida per la vittoria si è ridotta alle solefilm +2 sulla corsa da vedere a Natale Letiope è giunta seconda in 2:27:29, terza la keniana Sharon Lockedi in 2:27:33.
All’ingresso di Central Park la sfida per la vittoria si è ridotta alle sole Obiri e Gidey, con la keniana che ha dimostrato di avere maggiore velocità e freschezza della seconda, nonostante il suo stile di corsa evidentemente squilibrato. Il tempo finale è stato di 2:27:23. L'etiope è giunta seconda in 2:27:29, terza la keniana Sharon Lockedi in 2:27:33.
“Si è corso con un clima perfetto, leggermente nuvoloso ma con una temperatura di 12 gradi alla partenza. Tutto faceva presagire una grande gare, così è stato – Ma i runner sono più veloci rispetto al passato –. Nella gara femminile c’è stata una partenza lenta che ha influito sul tempo finale, ma nulla ha tolto allo spettacolo, soprattutto nel finale dove la Obiri è stata capace di un finale eccezionale. Da tener presente che la seconda parte, pur essendo più impegnativa è stata corsa più forte dalle donne”.