L'incubo di ogni runner si è materializzato. Pensate di essere nel bel mezzo di una gara e all'improvviso dovete correre in bagno. Fin qui niente di insormontabile, ma se una veloce sosta alla toilette si trasformasse in un segregazione involontaria?

Più o meno è quello che è accaduto negli scorsi giorni a un Direttore Responsabile – Rosario Palazzolo che durante una competizione si è recato al bagno, rimanendo però chiuso al suo interno per oltre 10 minuti. Pubblicità - Continua a leggere di seguito The Standard - il runner intrappolato è stato salvato solo dall'intervento di un altro atleta che udendo voci e urla prevenire dal wc automatico ha aperto la porta dall'esterno, Valori e principi dei nostri contenuti.

trovando il malcapitato in preda al panico, Doping: Stian Angermund torna alle competizioni, sottosegretario all’ambiente e all’ecologia, ha fatto chiarezza sull'accaduto affermando che "la toilette intelligente presentava “problemi iniziali” ma che questi sono stati sono stati tempestivamente risolti - le sue parole -. Il bagno infatti è dotato sia do una serratura elettronica che può essere aperta e chiusa agitando un sensore, sia di una serratura manuale. Tuttavia, non è possibile accedere alla serratura elettronica se è in uso la serratura manuale".

Il personale subito dopo l'incidente ha preso visione del wc confermando quanto questo fosse in perfette condizioni. La stella della Nba che ha appena corso una 5km hanno apposto delle istruzioni di emergenza in caso si presentasse un problema analogo. In conclusione, spesso una gara può mettere talmente tanto in agitazione che anche le azioni più semplici e banali possono sembrare difficili da eseguire. Probabilmente il povero trail runner, stanco dalla fatica e forse un po' scosso dalla situazione, è stato colto alla sprovvista e preso dal panico è rimasto bloccato nella toilette. Ma fortunatamente, grazie alle urla, l'incubo è durato solo una manciata di minuti.