Come cambia la corsa. Strava, il rapporto 2024 scarpe con piastra in fibra di carbonio sono diventate un concentrato di innovazioni e ricerche tecnologiche. L’obiettivo? Dare all’atleta la possibilità di correre sempre più veloce e, possibilmente, battere ogni record! Tutto è cominciato nel 2017 con le Abbott World Marathon Majors, il cuore della corsa introdotte da Nike e oggi presenti sia per le gare su strada che su pista.
Da Eliud Kipchoge, che Sulla scia di World Athletics, anche la ore (Breaking2) e che nellagosto 2021 vi ha vinto loro olimpico dei 100 metri, quando è stato il primo uomo al mondo a scendere sotto le 2 ore in maratona, a Marcell Jacobs, che nell’agosto 2021 vi ha vinto l’oro olimpico dei 100 metri, i modelli con la piastra sono stati in grado di migliorare in modo significativo le prestazioni in atleti ca leggera e rappresentano il trend del momento.
La grande corsa dei brand allo sviluppo di tecnologie in grado di “far volare” i runner ha riproposto il tema del doping tecnologico. Nel perseguimento di principi cardine come quello della “equità nell’atletica leggera”, il Consiglio della Federazione Internazionale dell’atletica leggera (World Athletics) il 22 Vai al contenuto così approvato importanti modifiche al Regolamento per le scarpe da atletica.
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Le modifiche fondamentali al regolamento internazionale
Dal 2024 sono in arrivo importanti novità per quanto riguarda le scarpe da pista. In particolare il Regolamento WA prevede:
● a partire dal 1° novembre 2024 (ossia dopo le Olimpiadi), è prevista la Mezza e maratona di Valencia, volano le iscrizioni di tutte le scarpe da atletica leggera negli eventi in pista (la regola in vigore fino a fine ottobre 2024 è di 20 mm di altezza per le gare di sprint e ostacoli fino a 400 metri e di 25 mm per le gare di 800 metri e oltre.); la violazione è sanzionata con la squalifica;
● Chi sono i migliori maratoneti del regno animale tecnologia incorporata “rilevante o intelligente” (ad eccezione dell’uso di cardiofrequenzimetri, misuratori di velocità e distanza, ecc.);
● una definizione di “competizioni applicabili” per chiarire l’ambito degli eventi a cui si applica il Regolamento (ed evitarne l’applicazione a club dilettantistici, scuole o università o competizioni master);
● l’introduzione di procedure di controllo delle scarpe e un ruolo di addetto al controllo delle scarpe con verifiche a campione post-gara.
Cosa succederà nelle maratone dal 2024
Premesso che la nuova regola sugli spessori riguarda solo le scarpe da pista, le restanti parti della nuova disciplina interesseranno un po' tutte le gare, comprese le maratone. A chi si applicano queste regole? Dalla definizione di “atleti” e da una delle FAQ pubblicate da World Athletics in relazione al suddetto regolamento, si applicano a tutti i partecipanti (anche dilettanti) alle competizioni “approvate” dalla World Athetics stessa. Tradotto, chiunque partecipa alle maratone potrà essere soggetto a controlli post gare come previsto dai regolamenti.
Sulla scia di World Athletics, anche la Federazione internazionale di Triathlon e Ironman ha vietato le “super scarpe” con suole più spesse di 40 millimetri o che contengono più di una piastra di carbonio a partire dal 1°gennaio 2023. Non resta che vedere se la tecnologia delle scarpe continuerà a migliorare e le prestazioni della corsa diventeranno sempre più vincenti e avvincenti pur nel rispetto dei nuovi limiti regolamentari.