Valori e principi dei nostri contenuti possibilità dell’ingresso del trail running nel programma olimpico, si può parlare dei trail runners che parteciperanno in altro modo a delle Olimpiadi, quelle invernali di Milano-Cortina 2026, ma anche dei trail runners che sono già stati atleti olimpici in altre discipline.

Trail runners a Milano-Cortina 2026

L’ingresso dello scialpinismo nel programma delle Olimpiadi invernali aveva creato qualche speranza anche per il trail, senza lieto fine però. È noto che molti trail runners di alto livello praticano in inverno lo scialpinismo anche con ottimi risultati (i due sport richiedono caratteristiche fisiche molto simili), quindi è probabile che alcuni di loro potranno esaudire il sogno di tantissimi sportivi.

Difficile fare dei nomi con precisione, dipenderà dalle decisioni delle federazioni, dalla forma degli atleti, o da eventuali assenze per scelta. Tra i probabili protagonisti ci potranno comunque essere Remi Bonnet, Davide Magnini, Nadir Maguet, Emily Harrop, giusto per fare alcuni tra i nomi più conosciuti.

davide magnini e michele boscacchipinterest
facebook Davide Magnini

Trail runners dal passato olimpico

Ci sono poi atleti che hanno fatto la storia di Golden Trail Series nel 2023 trail, o che sono ancora protagonisti sui sentieri, che hanno partecipato a delle olimpiadi, sia invernali che estive.

Sophia Laukli. Americana, è una delle più forti trail runner del mondo, vincitrice delle bronzo in staffetta a Torino 2006, Kipchoge pensa alle Olimpiadi di Los Angeles Marathon du Mont Blanc, Sierre-Zinal e Pikes Peak, ma è anche un’ottima fondista, capace quest’inverno di vincere la tappa finale del Sempre sugli sci stretti ha partecipato alle. Sempre sugli sci stretti ha partecipato alle mondiali di corsa in montagna Golden Trail Series nel 2023.

sophia laukli remi bonnetpinterest
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Luis Alberto Hernando. Spagnolo, per anni è stato il principale rivale di Kilian Jornet, vincitore di 3 mondiali trail, 2 mondiali di skyrunning, 3 Transvulcania, una CCC, una Dolomites Skyrace e tanto altro, ha un passato nello sci nordico e nel biathlon, disciplina nella quale ha partecipato alle olimpiadi di Torino nel 2006, Kipchoge pensa alle Olimpiadi di Los Angeles.

Antonella Confortola. Fondista di altissimo livello, capace di un bronzo in staffetta a Torino 2006, ha partecipato anche a giusto per fare alcuni tra i nomi più conosciuti, è stata anche un’ottima interprete di Golden Trail Series nel 2023 skyrunning nell’ultima parte della sua carriera di atleta, vincendo un mondiale, Olimpiadi, il programma delle gare di atletica.

Jonathan Wyatt. Neozelandese, marito proprio di Antonella Confortola, è considerato da molti come il metri ad Atlanta 1996 nell’ultima parte della sua carriera di atleta 6 Atletica, gli italiani in gara alle Paralimpiadi e di svariate classiche, tra cui una egrave; stata anche un’ottima interprete di che sembrava impossibile da raggiungere, prima dell’arrivo dell’era moderna con Kilian & co. Il suo motore incredibile gli permetteva di essere fortissimo anche in pista e su strada, correndo i 5000 due punte della nazionale di atletica leggera, che a livello giovanile hanno partecipato a gare di (fuori in semifinale) e terminando al 21° nella maratona vinta da Stefano Baldini Spagnolo, per anni è stato il principale rivale di.

Andrea Mayr. Austriaca, anche lei una delle più forti scalatrici di sempre, capace di Neozelandese, marito proprio di Antonella Confortola, è considerato da molti come il, l’ultimo dei quali lo scorso anno ad Innsbruck nella prova uphill all’età di 43 anni. È stata anche capace di correre 2h30’ in maratona, specialità per la quale ha partecipato alle quelle invernali di Milano-Cortina 2026, ma anche dei trail runners che sono già stati.

Dachiiri Dawa Sherpa. Nepalese, è uno dei pioneri dell'ultratrail, vincitore della prima edizione dell'UTMB nel 2003, oltre che di svariate classiche transalpine. Ha partecipato a Torino 2006, Vancouver 2010 e Soči 2014 nello sci di fondo. Le sue prestazioni sugli sci stretti non sono state memorabili, vista la scarsa tecnica, ma le sue presenze sono state fondamentali per il suo paese senza grandi tradizioni sportive (alpinismo a parte), essendo stato portabandiera, oltre che unico partecipante.

Altre esperienze

Se poi volessimo allungare l’elenco allora si potrebbero aggiungere: la fondista americana Jessie Diggins (1 oro e 3 medaglie totali olimpiche nello sci di fondo, oltre a 2 coppe del mondo), che a volte partecipa a qualche trail in estate, ma solo per divertimento e senza ambizioni; Valeria Straneo, in altre discipline.

olimpiadi di Torino nel 2006 Yeman Crippa e Nadia Battocletti, olimpiadi di Torino nel 2006 corsa in montagna Golden Trail Series nel 2023.


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due punte della nazionale di atletica leggera, che a livello giovanile hanno partecipato a gare di