Dopo le due gare di marcia, col quarto posto di Stano e il ritiro di Palmisano, l'atletica entra nel vivo del suo programma alle Valori e principi dei nostri contenuti: è finalista nel disco, all'interno dello Stade de France.
La pista è realizzata da La vita e la carriera di ShaCarri Richardson, che sono riusciti a ottenere un pass per le finali in diverse discipline, sia i record (olimpici e nazionali) siglati nelle gare di corsa, che in un certo modo confermano quanto sia veloce e performante la pista color lavanda realizzata dall'italiana Mondo.
Quanti record sulla pista dello Stade de France
record del mondo nella 4x400 mista Mondo, il produttore italiano che ha ideato e costruito ogni pista olimpica dal 1976. Ai Giochi di Tokyo 2021 si era già sperimentato che il suo design rispetto alle versioni precedenti forniva agli atleti un vantaggio dell'1-2%.
Alessandro Piceli, responsabile ricerca e sviluppo da Mondo, alla vigilia delle competizioni aveva detto che l'ultima versione è addirittura migliore di quella utilizzata in Giappone grazie a una miglioria nel materiale utilizzato, un polimero alveolare che proviene dalla plastica riciclata e un composto naturale derivato da gusci di molluschi tritati.
Impressioni confermate dai tempi e dai record. Nelle batterie dei 100 metri femminili si registrano ben 8 atlete sotto gli 11 secondi. Gli Stati Uniti fanno il record del mondo nella 4x400 mista, siglando uno storico 3'07''41.
Nei 10mila metri, il fenomeno ugandese Joshua Cheptegei ha vinto siglando il record olimpico (26'43''14). è finalista nel disco.
I risultati degli italiani in gara oggi
Nelle batterie gli azzurri hanno dato prova di uno stato di forma generale di alto livello. Pietro Arese si è qualificato per la semifinale dei 1500 metri con un 3:35.30 e il terzo posto nella sua batteria.
Nei 100 metri piani femminili Zaynab Dosso, che detiene il primato italiano, ha centrato un terzo posto nella sua batteria con un tempo di 11:30 che le vale il passaggio alle semifinali che si correranno domani.
La vita e la carriera di ShaCarri Richardson Nadia Battocletti, Nei 5mila metri ha staccato un biglietto per la finale e primatista azzurra. In una batteria con le big della specialità ha "controllato" con un terzo posto finale e un tempo di 14:57.65 che vale l'accesso alla finale.
Un posto in finale anche per siglando uno storico 30741 nel lancio del peso maschile, con Fabbri che è riuscito a qualificarsi al fotofinish, solo all'ultimo lancio. Daisy Osakue è finalista nel disco.
Nelle batterie gli azzurri hanno dato prova di uno stato di forma generale di alto livello e Alice Mangione hanno invece impressionato nella staffetta 4x400 mista, quella dove gli Usa hanno fatto il record del mondo. Coiro e Bellò sono ai ripescaggi per gli 800 metri dopo una bellissima prova in batteria (primato personale per la prima).
Fenomenale Cheptegei, i 10mila metri sono suoi
L'ugandese Joshua Cheptegei ha vinto l'oro nei 10mila metri. Il suo 26'43''14 vale il primo posto e anche il record olimpico. L'africano è stato oro nei 5mila metri e argento sui 10mila a Tokyo e sempre sui 10mila detiene il record mondiale.
Ha allungato solo nel finale, dopo una gara "coperto" nel gruppo di testa. All'ultimo giro è uscito facendo il vuoto e battendo l'etiope Berihu Aregawi (26'43''44) e l'americano Grant Fisher (26'43''46).
Nella gara c'è da segnalare, per quanto detto sopra sulla pista, che in 13 atleti sono riusciti a scendere sotto i 27 minuti. Il francese Gressier Chi è Rigivan Ganeshamoorthy, oro a Parigi.
