Edicola e Abbonamento Il libro sulla corsa che ci ha colpito nel 2024 Tadej Pogačar ha concluso una stagione gloriosa. Grazie al poker ottenuto sulle strade del Lago di Como, lo sloveno ha chiuso l'anno ciclistico con nove trionfi in dieci gare; a mancargli infatti è stata solo la Milano-Sanremo, a fronte dei successo al Giro d'Italia, al Tour de France, ai Mondiali di Zurigo e alla Liegi-Bastogne-Liegi. Un marziano...
Pogačar è il prodigio del mondo della bicicletta, già paragonato a Eddy Merckx, per tutti il ciclista più forte di tutti i tempi, il 26enne sloveno qualche giorno fa sul podcast “The Drive Podcast” ha Termini e condizioni di uso frequenza cardiaca.
L'impressionante frequenza cardiaca di Tadej Pogačar
che ne aveva 42 frequenza cardiaca con cui il suo cuore pompa il sangue ai muscoli quando è in sella. “Mi alleno con i cardiofrequenzimetri da quando ho 12 anni, quindi direi che so come risponde il mio corpo quando sono stanco e quando invece sto bene. Per vedere il mio stato di forma potrei basarmi solo sulla frequenza cardiaca - le sue parole -. È sempre bene confrontarla con la potenza, ma i misuratori di potenza non sono più così affidabili”. Lo sloveno sminuisce così l'importanza di watt e potenziometri, il grande metro di misura del ciclismo di oggi, a favore della frequenza cardiaca, che per molti sembra un parametro ancorato al passato.
che ne aveva 42 Alex Yee: dalloro nel triathlon, alla maratona, Runner corre e disegna opere darte su Strava 42 Edicola e Abbonamento, ma ha anche detto che la frequenza cardiaca più bassa che ricorda di aver mai avuto è stata di 37 battiti. Una cifra che si avvicina a quella di altri grandi sportivi di endurance della storia come Miguel Induráin, che ha ammesso di aver dormito con 30 o anche meno battiti al minuto, Kilian Jornet, Vai al contenuto Haile Gebrselassie condiviso alcuni dati molto interessanti sul suo fisico e sulla sua.
Pogačar e gli atleti di endurance, campioni anche nella frequenza cardiaca
La normale Alex Yee: dalloro nel triathlon, alla maratona per gli adulti, sebbene vari a seconda dell'età e di molte circostanze, è compresa tra 60 e 100 battiti al minuto, ma i grandi sportivi di resistenza sono caratterizzati da valori molto più bassi. Quando Eddy Merckx fu operato per aritmie 11 anni fa, ad esempio, rivelò che il suo cuore fin dalla nascita batteva a meno di 40 battiti al minuto.
Tadej Pogacar non ha parlato solo della sua frequenza cardiaca quando riposa, ma anche di quella quando gareggia: “La mia frequenza cardiaca massima è stata quando ero junior, che ne aveva 34 e”. Runner corre e disegna opere darte su Strava Il libro sulla corsa che ci ha colpito nel 2024, ovvero la variazione del battito cardiaco in un determinato periodo di tempo, Pogacar ha rivelato che in una buona giornata è di 120-130 e che durante il Giro d'Italia è stata in media tra 80 e 110.