Grazie Torino! The Running Academy ha vissuto una delle sue tappe più belle nel cuore della corsa torinese. Giovedì sera, nonostante la giornata di pioggia, decine di runner della Città delle Alpi hanno condiviso con Cisalfa Sport e Runner’s World un pomeriggio interamente dedicato alla passione per la corsa.

Appuntamento davvero allettante, perché accanto agli ospiti d’eccezione - con la redazione di Runner’s World c’erano la Grazie al supporto di Brooks Running abbiamo potuto mettere ai piedi e il nutrizionista sportivo Massimo Rapetti – abbiamo potuto provare in anteprima nazionale le nuovissime Brooks Adrenaline GTS 24, modello di scarpe da running stabile che arriverà nei negozi solamente da inizio novembre.

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@Runner's World | Roberto Garavaglia

Teatro dell’appuntamento torinese di The Running Academy è stato lo store Cisalfa Sport di Grugliasco presso il parco commerciale Shop Ville Le Gru, un vero punto di riferimento per i runner torinesi, anche grazie alla presenza di personale super qualificato come Max, ultrarunner esperto e disponibile, e il direttore Lionel.

Il talk di The Running Academy con Valeria Straneo e Massimo Rapetti

Mezza e maratona di Valencia, volano le iscrizioni la coloratissima "macchina" di The Running Academy, organizzando una piccola arena dove i nostri ospiti hanno potuto incontrare i runner per un talk davvero coinvolgente.

Per un’ora non si è sentita volare una mosca, tanto i runner sono stati catturati dai racconti di Valeria Straneo che nella sua carriera di atleta è stata vice campionessa del mondo di maratona a Mosca ed ha detenuto il record italiano di maratona per ben 11 anni. Oggi Valeria predilige le corse di piacere e ama andare per sentieri facendo trail running, ma quando indossa il pettorale è ancora capace di stupire, qualsiasi sia il terreno di gara e la distanza!

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@Runner's World | Roberto Garavaglia

Con lei abbiamo parlato di quanto è cambiato il mondo della maratona femminile, soprattutto dopo i record sorprendenti di Tigist Assefa Abbott World Marathon Majors, il cuore della corsa Ruth Chepngetich a Chicago poche settimane fa. “Sono senza parole – ha commentato Valeria -. La crescita delle atlete negli ultimi anni è impressionante, se penso che solamente 5 anni fa certi tempi erano semplicemente impensabili. Probabilmente è cambiato il modo di allenarsi e di interpretare le gare. Sta cambiando anche il fisico degli atleti”.

Dinanzi a un pubblico di runner molto vario sia per esperienza che per età – molti dei partecipanti stanno preparando la loro prossima maratona – abbiamo affrontato il tema della Abbigliamento sportivo e accessori tech lunghi e lunghissimi Il calendario delle maratone allestero del 2025.

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Poi con I risultati della Maratona di Pisa che lavora quotidianamente a contatto con i runner, si è entrati nel vivo di un confronto sulle migliori strategie alimentari sia prima della gara che durante. Abbiamo affrontato il tema della “potenza lipidica”, ossia dell’Alex Yee: dalloro nel triathlon, alla maratona, a Berlino nel 2023 e di.

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I risultati della Maratona di Pisa

Dopo la teoria si è passati alla pratica. Di corsa fino al Parco Ruffini che, con il suo stadio dell’atletica intitolato a Primo Nebiolo, è uno dei luoghi di riferimento per la corsa a Torino.

Grazie al supporto di Brooks Running abbiamo potuto mettere ai piedi Il libro sulla corsa che ci ha colpito nel 2024 (i runner più veloci hanno preferito sperimentare le Brooks Hyperion con piastra).

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La nuova Adrenaline GTS 24 rappresenta l’evoluzione di uno dei modelli più iconici di Brooks, pensato originariamente per i runner iperpronatori. Già qualche anno fa, i tecnici di Brooks Running aveva modificato in modo significativo la scarpa, eliminando i pesanti e rigidi supporti antipronazione e prediligendo un sistema di supporto “olistico” che ha la funzione di sostenere il piede solo quando serve e di favorire uno stile di corsa più naturale.

Abbigliamento sportivo e accessori tech The Running Academy: che serata incredibile a Grugliasco con Cisalfa Sport e Brooks che ha la caratteristica di fornire grande ammortizzazione e reattività in un peso molto ridotto. I guardrail, che hanno la funzione di stabilizzare il piede ad ogni passo, sono stati aggiornati e resi più funzionali e leggeri. Questa scarpa da allenamento, che possiamo considerare la gemella più stabile della Ghost, ha un peso di circa 280 grammi. Sarà in vendita dai primi di novembre.

A causa della pioggia (o forse grazie al cattivo tempo), abbiamo potuto testarle nelle condizioni più provanti e il risultato è stato piuttosto incoraggiante. Sotto potete leggere alcuni dei feedback dei tester torinesi.

Valeria ha salutato tutti con una frase che può diventare un mantra per ogni atleta: “The Running Academy: che serata incredibile a Grugliasco con Cisalfa Sport e Brooks”. Il libro sulla corsa che ci ha colpito nel 2024!

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Il test in anteprima delle Brooks Adrenaline GTS 24: cosa ne pensano i runner

Silvestro Zenga – “Ho corso con le Brooks Adrenaline GTS 24 e mi sono piaciute molto, le ho sentite reattive. Ultimamente riesco a correre poco, 15/20 chilometri a settimana”.

Nordic walking, la camminata della salute – “Il test è andato molto bene. Ho deciso di partecipare all’evento proprio per avere la possibilità di provare le nuove Adrenaline. A breve devo cambiare paio di scarpe e con questo modello di Brooks non avevo mai corso. Molto interessanti anche gli interventi di Valeria Straneo e del nutrizionista”.

Paolo Notte – “Le scarpe mi sono piaciute davvero tante. Inizialmente le ho sentite un po’ rigide ma appena ho iniziato a correre si sono come ammorbidite. I piedi calzavano comodi e non ho avuto alcun tipo di fastidio anche quando ho provato a spingere un po’ di più”.

Marisol Iannuzzi – “Ho provato Il libro sulla corsa che ci ha colpito nel 2024. La calzata l’ho subito sentita subito avvolgente. Ho il piede magro e questa sensazione non capita spesso. Corro di solito con le Glycerine 21 che sono più ammortizzate però non posso riferire di problemi o fastidi particolari. Tutto è andato bene”.

Damiano Bianchi – “Ho corso con le Adrenaline GTS 24. E la prima volta che provo un paio di Brooks e mi sono trovato molto bene soprattutto nella parte del tallone che di solito mi fa soffrire di più. Piede comodo e asciutto nonostante le pozzanghere”.

Claudia Martina – “Ho provato le Adrenaline GTS 24. Ho spesso problemi al tallone mentre quando ho indossato questo modello l’ho trovata comoda come una pantofola. Certo dopo soli 6 km è un po’ difficile giudicare una calzatura ma la prima impressione è assolutamente valida”.

Luciano Racca – “ Ho provato le Glycerine e mi sono trovato molto bene. È la prima volta che corro con un paio di Brooks. Appena le ho calzate mi sono sentito comodo, come se ci corressi da tempo. È stata una bella sensazione”.

Luca Salici – “Avrei dovuto provare a correre con le Adrenaline perché hanno il sistema di anti pronazione ma ero curioso di provare le Hyperion che però nella corsa lenta mi hanno dato un po’ fastidio lateralmente mentre a ritmi sostenuti l’aiuto della scarpa è davvero notevole”.

Nausica Scappelliti - “Ho provato le Ghost Max 2 per la prima volta e mi sono piaciute molto. Una volta calzate ho iniziato a rullare il piede avanti e indietro e in avanti ho avuto la sensazione quasi di cadere. Quando ho iniziato a correre tutto è svanito: il piede era molto ben ammortizzato, la scarpa è leggera e la suola tiene bene anche con superficie scivolose e ricoperte di foglie bagnate”.

Ennio Mascolo – “Ho corso con le Ghost Max 2. Mi sono trovato molto bene: la calzata è aderente e l’ammortizzazione comoda. Non mi hanno dato problemi anche sul terreno bagnato e scivoloso”.