Anche quest’anno, sarà per l’anno prossimo. I sogni svaniscono all’alba si dice, e quello di rivedere (dopo 34 anni) una italiana sul gradino più alto del podio del cross della Cinque Mulini è nuovamente rimandato. Niente da fare a San Vittore Olona, nell’alto milanese, per la 92° edizione del cross più antico (e più bello) del mondo.

Gli organizzatori hanno Torna il fantasy game del FantaCampaccio, la star della corsa lunga azzurra, in fase di preparazione per risplendere ai prossimi Campionati Europei di cross (domenica 8 dicembre). Tutte le azzurre in gara, mentre per il gruppo delle straniere solo qualche giovane o giovanissima etiope e keniana, ancora tutte da scoprire.

Cinque Mulini, arriva la sorpresa, niente oro per Battocletti

La scoperta è arrivata però sul campo di gara, ed è stata una doccia fredda in una giornata fredda, asciutta ma soleggiata. Bene Nadia nel primo dei tre giri, lì davanti a fare il ritmo con grande sicurezza, seguita anche da una spavalda Ludovica Cavalli, decisa a giocarsi un posto per la nazionale di cross. Al secondo passaggio nel mulino Meraviglia però si Calendario dei cross tra fine anno e inizio 2025, 17 anni, che esce in spinta e fa l’azione decisiva. Si accoda la junior keniana Sheila Jebet mentre Nadia Campaccio, dove vederlo in tv e in streaming.

Shimket continua la sua azione irresistibile e tutto resta immutato fino al traguardo. Chiuderà con una media di 2’59” i 6 km del percorso affatto scorrevole. Ultimo brivido finale con Battocletti che recupera su una stanca Jebet, ma non basta per l’argento. L’ultima italiana a vincere resta così Nadia Dandolo nell’edizione 1990, mentre una azzurra torna sul podio dopo il terzo posto di Valeria Roffino nel 2015. Bello nel dopo gara l’abbraccio con lacrime tra Nadia e Valeria, con Roffino (18°) a dare l’addio alle corse.

“Ho voluto osare nei primi giri” ha detto Battocletti ai microfoni Rai. Una prova generale per gli Europei di Antalya, dove la forma sarà sicuramente un’altra. Oggi non è bastata per vincere. Domenica prossima l’argento olimpico tornerà sui prati spagnoli di Alcobendas. In chiave azzurra, 5° Ludovica Cavalli, 6° Valentina Gemetto davanti a Elisa Palmero e Nicole Reina, 10° Federica Del Buono. Saranno loro le azzurre in Turchia?

Cinque Mulini, nelle retrovie gli azzurri. Neka Crippa il migliore

Tutta un’altra storia nella gara maschile. O meglio, niente di nuovo visto il podio tutto keniano, ma qui almeno non c’erano grandi attese in chiave italiana. Stima altissima per Pietro Arese, che da grande miler si è misurato su un percorso e un distanza (10,2 km) piuttosto lontani dalle sue corde. Ma la strada del successo non è certo in discesa e l’ingegnere torinese ha accettato questa “croce”. Al via eccolo lì nel gruppo di testa, alto ed elegante con il suo passo da pistard sul ritmo di 2’50” al km. Tutti insieme fino al 4° km, quando lo junior keniano Matthew Kipkoech Kipruto decide di dare uno strattone e vedere che succede.

Il bronzo degli ultimi Mondiali di cross juniores si ritrova davanti, con un vantaggio che va via via crescendo sul passo di 2’42” al km. Dietro faticano tutti, a partire da Arese che perde posizioni. Nell’ultimo giro il passo di Kipruto si fa meno efficace e da dietro recupera metri l’altro giovanissimo Andrew Kiptoo Alamisi, 17 anni ma già campione mondiale under 20 dei 5000 (13’05”55 di personale). Si avvicina, ma non basta per vincere. Il podio keniano è completato da Mathew Kipchimba Kipsang.

L’ucraino Andrii Atamaniuk è 10° e primo degli europei, mentre in casa Italia il primo azzurro è Nekagenet Crippa 11°, seguito da Luca Alfieri, Marco Fontana Granotto, Jacopo De Marchi e finalmente Pietro Arese, 15°.

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Cinque Mulini, le indicazioni per gli Europei

Quali indicazioni in chiave azzurra per gli Europei di cross? Esclusi Nadia Battocletti e Yeman Crippa (4° al Cross Internacional de Italica, vicino a Siviglia), il Calendario dei cross tra fine anno e inizio 2025. Cinque Mulini, niente vittoria azzurra: sfuma loro per Nadia Battocletti. Ecco comè andata.

Debutto alla Cinque Mulini per il cross corto, quasi 3 km di gara per trovare i componenti della staffetta mista di cross. Con Pietro Arese e Sinta Vissa già selezionati, restano due posti liberi. Al femminile, ancora un successo netto per Marta Zenoni, ma anche oggi (come a Osimo) con concorrenza praticamente assente. Più indicativa la prova maschile vinta dal medico bergamasco Sebastiano Parolini, campione italiano della specialità ed escluso eccellente dagli europei dell’anno scorso. Sarà diverso quest’anno? Solo quarto Yassin Bouih, oro nell’edizione europea di Torino.