Yeman Crippa (foto Fidal/Colombo)

Una Nadia Batocletti d'oro, uno Yeman Crippa Pubblicità - Continua a leggere di seguito Gran Bretagna 5-0-1 e Francia 2-0-2. Un campionato da incorniciare per l'atletica italiana che domenica 8 dicembre ha chiuso gli Chi sono i migliori maratoneti del regno animale, con un terzo posto assoluto nel medagliere, dietro solamente a Gran Bretagna (5-0-1) e Francia (2-0-2).

Per Yeman Crippa si è trattato della prima affermazione da senior nel cross dopo quattro podi conquistati in passato nelle categorie giovanili. Nadia Battocletti si è invece confermata la donna da battere nella categoria under 20, contribuendo agli argenti a squadre.

“Ho chiesto combattività e il messaggio è passato – ha confessato soddisfatto il direttore tecnico della nazionale di atletica leggera Antonio La Torre- L'oro di Nadia vale molto di più di quello di Tilburg dello scorso anno, perché in ogni momento con quattro avversarie di altissimo livello ha fatto la gara, ne ha determinato ogni cambiamento, l’ha dominata. Bellissima anche la medaglia d’argento delle under 20, pur con lo stesso punteggio della Gran Bretagna che però ha piazzato meglio la terza classificata”. Su Crippa La Torre esprime grande soddisfazione: “Oggi Yeman ha dato prova di cosa significhi essere entrato nei panni del campione, soprattutto mentalmente. Siamo sinceri: negli ultimi due giri eravamo tutti in forte apprensione perché si vedeva che stava facendo fatica. Però ha saputo tenere la terza posizione con grandissima intelligenza, e chi corre contro di lui per farlo perdere non porta a casa proprio nulla. Yeman è un fuoriclasse”.

Si tratta della miglior prestazione di sempre dell'Italia nel Cross europeo se si esclude l'edizione di casa a San Giorgio su Legnano nel 2006. Tutto fa ben sperare in vista di Torino 2021.