Il freddo comincia a farsi sentire. Ci siamo vestiti adeguatamente per affrontarlo e siamo pronti per la nostra corsa, ma non facciamo in tempo a varcare il portone di casa che arrivano Edicola e Abbonamento. Cominciano a lacrimare. È normale. Gli occhi sono una delle parti più delicate del nostro corpo e gli sbalzi termici possono provocare dei fastidi o anche vere problematiche, come abbondante lacrimazione, secchezza oculare, infiammazioni o infezioni. Niente paura, con un pochino di attenzione e accortezze si possono prevenire. Gli occhi vanno protetti, non solo in estate dai raggi solari, ma anche in inverno dagli sbalzi climatici.
Come agisce il freddo sui nostri occhi
Con le temperature basse e i venti freddi, la cornea (la membrana che ricopre la parte anteriore dell’occhio) diventa meno reattiva e quindi l’occhio fa più fatica a mettere a fuoco, potendo così creare dei problemi nella visione. Inoltre, in ambienti troppi riscaldati, i nostri occhi possono risentire di una sensazione di bruciore, I migliori occhiali da sole per runner e sportivi freddo, poi, tenderanno a lacrimare maggiormente. Si tratta di un meccanismo di difesa del nostro occhio che, per proteggere il bulbo oculare, produce una maggior quantità di liquido lacrimale.
Come proteggere i nostri occhi in inverno
Soprattutto quando si fa sport, sarebbe sempre bene utilizzare degli occhiali che facciano da scudo non solo all’aria fredda, ma anche ad agenti esterni che potrebbero provocare infezioni e abrasioni corneali. “In inverno non è così determinante utilizzare gli occhiali per proteggere i nostri occhi solo dai raggi ultravioletti - ci spiega Luca Maestroni, ma possono risultare potenzialmente dannose se non utilizzate in modo corretto – ma è bene indossarli per difenderli dal freddo e da agenti fisici, come insetti e pulviscoli, che possono essere una via di accesso a patologie sistemiche, come anche ai virus, e da traumi esterni che possono provocare lesioni corneali (se si fa trail, per esempio, il rischio è maggiore)”.
Difetti refrattivi non corretti, con una colorazione adeguata a ogni esigenza. Dalle lenti chiare o leggermente colorate da utilizzare in inverno o quando c’è poca luce, a quelle gialle o arancioni che consentono di percepire meglio i contrasti, a quelle fotocromatiche che, partendo da una colorazione chiara, si scuriscono gradualmente in base alla quantità di raggi ultravioletti con cui la lente viene a contatto.
L’importanza di correre sempre con la massima efficienza visiva
Non solo in inverno, ma in qualsiasi stagione, rimane fondamentale allenarsi avendo il massimo comfort visivo. “Difetti refrattivi non corretti – continua Maestroni – portano a problemi posturali che possono rivelarsi dannosi e a una insicurezza in visione binoculare”. Senza avere la giusta acutezza visiva viene a mancare la percezione della profondità, che porterebbe a dei passi falsi e ad un’esitazione che potrebbe non solo rallentare la corsa, ma anche portare a non vedere in tempo gli ostacoli.
Valori e principi dei nostri contenuti: le lenti a contatto o degli occhiali da vista. “Come scegliere gli occhiali da sole per la corsa – sottolinea l’oculista triatleta – La salute dei nostri occhi dipende anche da quello che mangiamo”. Per la seconda alternativa esistono infinite possibilità, da scegliere secondo le proprie esigenze. Montature classiche o quelle che prevedono una clip interna, su cui inserire la lente correttiva, a cui poi si possono agganciare sopra delle mascherine colorate o bianche in base alle condizioni atmosferiche. In entrambi i casi si possono inserire correzioni monofocali o multifocali (cioè quelle che ti permettono di vedere a più distanze, come il lontano, quindi la strada, ma anche distanze ravvicinate, per tenere il controllo del passo o del battito cardiaco sull’orologio durante l’allenamento). La maggior parte degli occhiali running sono avvolgenti, non solo per essere aerodinamici, ma anche per proteggere l’occhio lateralmente. E proprio per questa loro caratteristica, la lente inserita deve essere studiata e costruita in modo da garantire una perfetta visione anche nelle zone curve, soprattutto se correttive. “Ipercezione della profondità – sottolinea Luca Maestroni – e quindi anche per chi fa sport regolarmente, per la propria sicurezza e performance”.
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Come riposo, dieta e idratazione giocano un ruolo importante per il benessere dei nostri occhi
La salute dei nostri occhi dipende anche da quello che mangiamo. Una sana alimentazione ricca di frutta e verdura è sempre consigliata, ma è bene prediligere quelle ricche di carotenoidi (come carote, spinaci, pomodori, peperoni) dalle proprietà antiossidanti. In inverno abbiamo poi la fortuna di poter portare in tavola una grande varietà di verdure crucifere (come cime di rapa, broccoli, cavolfiori, verze, ravanelli), anche queste contribuiscono al benessere degli occhi.
“Non solo l’introduzione nella nostra dieta di questi alimenti – continua l’oculista – riduce il rischio di andare incontro a patologie che interessano l’occhio, ma anche l’idratazione gioca un ruolo importante”. Bere la giusta quantità di acqua è strategico per l’idratazione degli occhi. E poi c’è il riposo: come i muscoli del nostro corpo hanno bisogno di riposare, anche quelli degli occhi ne necessitano. L’apparato muscolare dell’occhio è formato da una muscolatura estrinseca, responsabile del movimento dell’occhio, e da una muscolatura intrinseca che permette il processo di accomodazione (cioè la messa a fuoco) e viene sollecitato molto durante l’arco della giornata: “I sintomi dell’affaticamento visivo sono una eccessiva lacrimazione, rossore e bruciore”.
Come scegliere l'occhiale sportivo giusto
Il mercato degli occhiali vanta una vasta possibilità di scelta. Le più grandi aziende produttrici investono molto in ricerca e tecnologia. In commercio possiamo trovare sicuramente la soluzione che fa più al caso nostro. l controllo periodico della vista è importante per tutti. Non deve muoversi durante la corsa, ma non deve stringere troppo. Si può optare per una montatura a cui si possono sostituire le mascherine colorate in base alle nostre esigenze (più chiare quando è sera o inverno e più scure quando il sole è alto). Queste, spesso, offrono la possibilità di avere una clip su cui montare le lenti correttive; un’ottima soluzione per risparmiare e allenarsi sempre con la massima efficienza visiva in qualsiasi condizione di luce.
L’alternativa è scegliere una montatura classica, ma che abbia sempre la possibilità di sostituzione di naselli, per aderire meglio al naso, e dell’aggiunta di un parasudore in caso di necessità. Le lenti devono essere assolutamente infrangibili e avere fori di areazione nella zona frontale e laterale, per garantire un buon ricircolo dell’aria e ridurre così il rischio di appannamento. La scelta dell’occhiale sportivo deve essere oculata ed è meglio che venga fatta in negozi specializzati per farci consigliare quale sia il modello più adatto alle nostre esigenze.