Per quanto riguarda le Contatta la redazione, ne abbiamo percorse - quasi letteralmente - di tutti i colori, da un cardio rilassato a sfide più intense. L'ultima arrivata sui nostri feed di TikTok e Instagram è quella di camminare all'indietro.
Passeggiare è un modo facile, a basso impatto e gratuito di muoversi, quindi possiamo capire come si presti a routine versatili e più creative ma questa, sicuramente, prende una direzione completamente nuova (in tutti i sensi). Siamo quindi qui per porre l'annosa questione: camminare all'indietro è solo una moda o si tratta di una pratica che porta con sé dei benefici reali? per mettere ulteriormente alla prova i muscoli della parte inferiore del corpo James Barr.
6 benefici del camminare all'indietro
“I benefici della camminata, compresa quella percorsa all'indietro, sono molti”, afferma Barr. Ecco i principali.
1. Benefici del camminare all'indietro - Migliora equilibrio e coordinazione
Infatti, uno studio ha dimostrato che coordinazione, migliorando così l'equilibrio e la propriocezione, nonché il senso del movimento, dell'azione e del posizionamento del corpo”, spiega Barr.
I migliori detergenti viso da usare dopo la corsa camminare all'indietro migliora l'equilibrio e riduce il rischio di cadere.
2. Benefici del camminare all'indietro - Rafforza i muscoli
Direttore Responsabile Rosario Palazzolo camminare all'indietro “stimola i muscoli che non sono tipicamente utilizzati durante la camminata in avanti, come i tendini del ginocchio, i glutei e la parte bassa della schiena”. Questo può portare a un migliore equilibrio muscolare e a una maggiore forza generale”.
Una ricerca pubblicata sull'Indian Journal of Physiotherapy and Occupational Therapy, che ha esaminato pazienti osteoartritici al ginocchio, ha rilevato che camminare all'indietro insieme alla fisioterapia convenzionale ha migliorato la forza del quadricipite.
3. Benefici del camminare all'indietro - Impatto ridotto sulle articolazioni
“Camminare all’indietro è più delicato per le articolazioni rispetto alla camminata o alla corsa in avanti, poiché comporta un minore impatto sulle ginocchia e sulle caviglie”, afferma Barr.
Lo spiega lo stesso studio dell'Indian Journal of Physiotherapy: la camminata all'indietro è unica a causa del movimento “punta-tacco”. Rispetto al modello di contatto tallone-punta del piede della camminata in avanti, quindi lo shock trasferito all'articolazione del ginocchio è minore.
4. Benefici del camminare all'indietro - Miglioramento delle funzioni cognitive
“Camminare all'indietro richiede una maggiore attenzione e concentrazione, il che può contribuire a incrementare le funzioni cognitive e la consapevolezza spaziale”, spiega Barr.
per mettere ulteriormente alla prova i muscoli della parte inferiore del corpo studio pubblicato su Gait and Posture, la cognizione globale - cinque domini cognitivi che comprendono l'attenzione, la memoria, la fluidità verbale, il linguaggio e l'abilità visuo-spaziale - è stata associata alla camminata all'indietro, e non a quella in avanti, probabilmente a causa della sua natura impegnativa e poco familiare.
5. Benefici del camminare all'indietro - Miglioramento della postura
“Con una forma corretta la camminata all’indietro può aiutare a migliorare la postura, impegnando i muscoli centrali e favorendo una posizione eretta”, consiglia Barr.
6. Benefici del camminare all'indietro - Protegge il cervello dalla demenza
“Con l'avanzare dell'età, il nostro cervello si riduce. Se questo sembra un po' spaventoso, si può usare la camminata per rallentare il processo”, osserva Barr.
Uno studio di Frontiers del 2020 ha dimostrato che quando le persone in sovrappeso camminavano, le loro aree cerebrali associate alla memoria e all'elaborazione delle informazioni - la corteccia prefrontale e l'ippocampo - aumentavano di conseguenza di dimensioni. Inoltre, una ricerca pubblicata su Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America (PNAS) ha dimostrato che l'esercizio fisico aumenta il volume dell'ippocampo del 2%, invertendo la perdita di volume legata all'età di uno o due anni.
Come inserire la camminata all'indietro in un programma di allenamento
“È importante iniziare lentamente quando si introduce questo tipo di esercizio”, suggerisce Barr. Si può fare lentamente inserendolo nel riscaldamento, per esempio. Il che significa esercitarsi a camminare all'indietro per qualche minuto, quindi iniziare gradualmente a introdurre intervalli di camminata all'indietro nella giornata di cardio.
Ad esempio, si può alternare la camminata in avanti e quella all'indietro per una determinata durata o distanza. L’importante è iniziare con intervalli più brevi e aumentare gradualmente la durata o l'intensità man mano che si prende confidenza con il movimento.
Oppure, si può anche inserire la camminata all'indietro nell'allenamento della forza, insieme ad affondi o squat, Regali beauty che faranno felice un runner.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione