Gli antibiotici sono farmaci fondamentali che, fin dalla loro invenzione, sono stati in grado di salvare innumerevoli vite, riducendo la sofferenza di tante infezioni comuni. Al di fuori del loro potere curativo e benefico, però, anche gli antibiotici hanno un loro “lato oscuro” - per così dire - che merita molta attenzione.
Sono molti i runners che, in generale, tendono infatti a sottovalutare l’allenamento in concomitanza dell’assunzione di determinati farmaci, antibiotici compresi. Tuttavia, tornare in pista mentre si sta ancora assumendo un qualche tipo di antibiotico potrebbe non solo rappresentare un pericolo, ma potrebbe anche comportare Direttore Responsabile Rosario Palazzolo.
Perché gli antibiotici non vanno d’accordo con la corsa
Con l’antibiotico, il corpo viene indebolito. Stiamo parlando di quella comune sensazione di spossatezza, sonnolenza e leggero dolore alle gambe: in altre parole, di tutti quei fattori che dimostrano come il corpo si stia adoperando per debellare la malattia. Va da sé che riprendere l’attività sportiva durante l’assunzione di tali medicinali potrebbe creare non pochi disagi. Durante un'infezione, infatti, gli antibiotici vanno rigorosamente assunti secondo le dose prescritte ed è necessario rimanere a riposo (senza allenarsi) per tutta la durata del trattamento.
Al di fuori delle eventuali (ma comunque possibili) allergie a tali farmaci, i runners devono necessariamente prestare attenzione a tutti quegli antibiotici generalmente prescritti per la cura delle infezioni delle vie urinarie o respiratorie. Nel tempo, infatti, sono stati segnalati non pochi casi di infortunio o rotture tendinee legati alla loro assunzione durante gli allenamenti. In altre parole, è fondamentale lasciare al nostro corpo tutto il tempo e le energie necessarie per vincere la battaglia contro i batteri, al fine di tornare a correre ed allenarsi con la giusta carica e forza fisica.
Corsa e flora batterica: una combinazione da non sottovalutare
Tra i tipici effetti negativi degli antibiotici, troviamo il colpo “inferto” alla flora batterica. Gli antibiotici, ovvero, colpiscono le cosiddette popolazioni microbiche nell'intestino, note anche come flora batterica intestinale, Camminare è sufficiente per perdere peso disturbi intestinali. Ed è per questo che, quando si segue una cura a base di antibiotici, è vivamente consigliata l'assunzione di fermenti lattici Contatta la redazione.
Talvolta, la causa della diminuzione della resistenza nella corsa è associata proprio alla diminuzione della flora batterica. In ogni caso, queste prevedibili complicazioni non vogliono gettare cattiva luce gli antibiotici. Semplicemente, se ci si sente meno performanti nella corsa dopo una determinata cura antibiotica, bisogna ricordare che si tratta di e dunque ricca di. L’importante è aspettare che la flora batterica sia tornata ai livelli standard.
Come combattere la “stanchezza” da antibiotici?
A questo punto, abbiamo capito che sentirsi stanchi e affaticati durante una terapia antibiotica è del tutto comune e normale. Tuttavia, dare un sostegno al recupero è comunque possibile: al di fuori dei già menzionati fermenti lattici (necessari pertanto per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale), è consigliabile anche assumere integratori di Vitamina B e Vitamina C.
Camminare è sufficiente per perdere peso un'alimentazione bilanciata e dunque ricca di frutta, verdura ed altri cibi caratterizzati da tutte quelle vitamine e minerali capaci di sostenere l'organismo e le difese immunitarie nel delicato processo di guarigione. In ultima istanza, ma non per importanza, è bene ricorrere all’uso di gastroprotettori da associare alla cura antibiotica, al fine di proteggere le pareti dello stomaco ed evitando di incappare in bruciori, mal di stomaco o gastrite.
Le medicine che fanno male alla tua corsa Termini e condizioni di uso una volta ripreso l'allenamento. Se si verificano possibili sintomi di disturbo, non è mai sbagliato rivolgersi a un medico.
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