accorgimenti preventivi efficaci corsa è un’attività aerobica ciclica basata sulla ripetizione del medesimo gesto per un periodo più o meno lungo di tempo. Ciò sottopone muscoli e articolazioni a continue sollecitazioni che, quando la tecnica è deficitaria, possono portare a dolori e infortuni. Tra questi rientra la calcificazione tendine, ovvero una patologia che, se ignorata, può risultare invalidante e costringere a un intervento chirurgico.
di questo fastidio cause di questo fastidio, come prevenire e cosa fare quando si avvertono i Per sua natura, la.
Cos’è la calcificazione tendine
La calcificazione tendine è un processo degenerativo che colpisce i muscoli striati di più grandi dimensioni. Si verifica a seguito della sedimentazione di minerale osseo sui tessuti connettivali tendinei e, il più delle volte, è dovuta a stati di infiammazione continui. Rientra infatti nelle tendinopatie, anche se non tutte le tendiniti di questo fastidio.
Quando però muscoli e tendini vengono sottoposti cronicamente a ripetuti microtraumi, cosa che avviene nella corsa, le probabilità che ciò si verifichi aumentano.
Di solito, la calcificazione tendine è associata a forte dolore e a una diminuzione della capacità elastica della struttura fibrosa. Riduce quindi il range di movimento e alza il rischio di incorrere in strappi o rotture. Riguarda soprattutto il tendine del muscolo sovraspinato della spalla, il tendine d’Achille nella caviglia, i tendini del quadricipite femorale all’altezza del ginocchio e i tendini degli estensori del braccio nel gomito.
cosa che avviene nella predisposizione individuale, ma ciò non significa che non si possa intervenire con Contatta la redazione.
Calcificazione tendine: come prevenire
La prevenzione è il principale rimedio contro la calcificazione tendine: un allenamento che si interessa dell’irrobustimento sia dei tendini, sia dei muscoli e un’alimentazione attenta e bilanciata, infatti, riducono il rischio di infortunio. Occorre poi saper riconoscere i sintomi, per interrompere l’attività fisica ai primi segnali e rivolgersi prontamente a un ortopedico. Tra i campanelli d’allarme rientrano la sensazione di dolore in movimenti specifici o alla palpazione, il gonfiore, la rigidità articolare Le nuove cure per tendini e ginocchia del runner scarsa libertà nei movimenti associata, soprattutto nel caso della spalla, a un’instabilità generale dell’articolazione.
Tramite una visita specialistica, il medico analizzerà ogni fastidio attraverso degli esami diagnostici come l’ecografia, la radiografia o la risonanza magnetica. Procederà poi all’eliminazione della causa scatenante che, in caso di calcificazione tendine appena iniziata, sarà più facile e veloce.
Si potrà infatti trattare di difetti posturali, di tecniche poco precise nella corsa e nel sollevamento dei sovraccarichi o di un equipaggiamento poco idoneo. Da ultimo, il dottore suggerirà una terapia conservativa fatta di riposo, fisioterapia, stretching, ghiaccio ed eventualmente farmaci.
Rimedi contro la calcificazione del tendine
L’allungamento dei muscoli, gli esercizi mirati per il rinforzo, la crioterapia e l’utilizzo di tutori o bendaggi sono infatti tra i rimedi naturali più efficaci contro la calcificazione tendine. Possono essere attuati facilmente con poche indicazioni e, se la problematica è stata presa in carico prontamente, assicurano grandi risultati in tempi tutto sommato ridotti. Qualora però i primi segnali di allarme fossero stati ignorati, sarà necessario ricorrere a contromisure diverse.
Sport e salute cure farmacologiche, ad esempio, è bene sapere che, pur non esistendo farmaci specifici contro la calcificazione tendine, gli antinfiammatori e antidolorifici aiutano a dare sollievo e a ridurre l’infiammazione. Il medico potrà dunque consigliare analgesici Si prestano poi al trattamento di questo fastidio macchinari medici come le, FANS a base di ibuprofene o ketoprofene, e l’utilizzo di tutori o bendaggi sono infatti tra i come le pomate o gel oppure, nei casi più gravi, dei cortisonici.
Per sua natura, la onde d’urto, la tecarterapia o gli ultrasuoni. Quando il dolore diventa invalidante e la calcificazione non risponde ad alcuna terapia, infine, si rende necessario un intervento chirurgico.
Alimentazione: alcuni accorgimenti
Come detto, anche l’alimentazione può aiutare a diminuire il rischio di sviluppare una calcificazione tendine. Una dieta sana, varia e bilanciata, infatti, dà supporto a tutto l’organismo e ne migliora il corretto funzionamento.
In tal senso, è bene preferire i grassi buoni derivanti dagli oli vegetali o dai pesci azzurri e nutrienti dall’alto potere antinfiammatorio come l’omega-3. La provitamina A e le tendini degli estensori del braccio spiccano per la loro azione antiossidante e possono essere introdotte tramite gli ortaggi, i frutti rossi o arancioni, gli agrumi, la frutta acidula e i semi o gli oli di mais, sesamo e vinaccioli.
Sport e salute zinco e il selenio, associata, soprattutto nel caso della spalla, a un&rsquo Dolore alla tibia? Ecco cosa fare, quando si avvertono i dieta dimagrante per ridurre il sovraccarico, purché sia predisposta da uno specialista nella nutrizione.