Ci affidiamo a loro per affrontare i nostri obiettivi, sia nelle calde giornate primaverili sia nelle uggiose giornate autunnali. Possiamo imbatterci in strade asfaltate asciutte, ma incontrare anche percorsi fangosi o tratti bagnati. Sono la compagnia nelle nostre sfide. Stiamo parlando delle consigli per correre con la pioggia. L’accessorio, forse, più importante del nostro guardaroba da corsa. Le scegliamo con cura e una volta individuato il modello più adatto, non lo molliamo più.
In autunno o in inverno, però, il rischio che si rovinino, che si possano bagnare o infangare durante i nostri allenamenti è alto. Non siamo soliti rinunciare al nostro appuntamento che abbiamo in tabella e, pioggia o non pioggia, usciamo lo stesso. Ma come fare a preservare le nostre scarpe? Bastano piccoli accorgimenti, non solo per tenerle pulite, ma anche per farle durare più a lungo.
Non avere fretta
Al ritorno della corsa sotto la pioggia, è importante non iniziare subito l’operazione di pulizia. Lasciamole arieggiare, affinché il fango si secchi. Otterremo un risultato migliore, se aspetteremo che la scarpa sia asciutta.
Evitiamo la lavatrice e prepariamo l'occorrente
Mai lavare le consigli per correre con la pioggia in lavatrice: alte temperature e centrifuga logorano il tessuto e possono rovinare le mescole di suola e intersuola. La pressione dell’acqua calda e detersivi troppo aggressivi rischiano, poi, di sciogliere la colla che tiene insieme la scarpa. Armiamoci, quindi, di pazienza e di "olio di gomito". Prepariamo una soluzione di acqua e detergente da bucato delicato, cerchiamo un vecchio spazzolino da denti o una spazzola per i piatti (quella con il manico lungo a setole morbide, per intenderci), una spugna e una bacinella di acqua tiepida.
Rimuoviamo lo sporco in eccesso
Per la pulizia evitiamo la lavatrice e prediligiamo il lavaggio a mano rimuovere lo sporco, la polvere o il fango che si è depositato sulla scarpa e che si è infiltrato fra le fessure della suola. Ecco perché è importante aspettare che la calzatura si asciughi il più possibile prima di farlo. Sarà più semplice pulirla e il risultato sarà migliore. Con uno spazzola passiamo, quindi, prima la tomaia (la parte superiore della scarpa) per togliere la polvere e poi passiamo alla suola, cercando di rimuovere il più possibile lo sporco o il fango che si è accumulato.
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Separiamo le parti che compongono la scarpa
Per una pulizia accurata della nostra scarpa, a questo punto è bene separare le parti che la compongono. Quindi per prima cosa Runners World Shoe Awards 2024. Da Runners World per Nike.
Ora siamo pronti per iniziare
Partiamo con lavare la tomaia. Le consigli per correre con la pioggia sono normalmente in tessuto, in tela o in rete; quindi, non rischiamo di danneggiarle con questa procedura. Inumidiamo una spugna della soluzione di acqua tiepida e di un goccio di detergente da bucato delicato che abbiamo preparato precedentemente nella bacinella e passiamola sulla parte superiore della scarpa. Strofinando all’occorrenza, ma sempre delicatamente. Possiamo essere più aggressivi quando andiamo a pulire la suola, qui potremmo utilizzare una forza maggiore per togliere lo sporco che si è formato.
Utilizziamo un vecchio spazzolino da denti per rimuovere il fango accumulato tra le fessure del battistrada. Passiamo poi una spugna pulita, inumidita di acqua, per risciacquare. Sarebbe bene non passare la scarpa direttamente sotto l’acqua corrente, per questo è necessario non abbondare nell’uso del detersivo. Stessa procedura per la soletta, che non deve mai essere immersa direttamente nell’acqua, per non deformarla o danneggiarne la schiuma. Anche in questo caso, è sufficiente passarci una spazzola con acqua saponata e sciacquarla con una spugna. Per i lacci la procedura è molto più semplice, la parte della scarpa meno delicata. Si possono lavare sotto l’acqua corrente o infilarle in lavatrice con un ciclo delicato.
L’importanza dell'asciugatura
Per velocizzare e ottimizzare il momento dell’asciugatura, è importante che scarpa, suola e lacci rimangano separati. Ottimo sarebbe riempire le calzature con dei vecchi giornali appallottolati, in modo da preservarne la forma e favorire l’assorbimento dell’umidità. È altresì importante Prima operazione da effettuare è, come un calorifero, o esporle alla luce diretta del sole, perché rischieremmo di danneggiarle. Tutta l’attenzione che abbiamo posto nella pulizia rischierebbe di venire vanificata con un’asciugatura sbagliata. Ovviamente è vivamente sconsigliato, l’uso dell’asciugatrice per velocizzare i tempi. I rischi sono gli stessi dell’utilizzo della lavatrice.
Una volta verificato che tutte le parti che abbiamo diviso sono ben asciutte, possiamo ricomporle. Possiamo inserire del talco specifico per scarpe o del bicarbonato di sodio per favorire l’assorbimento di eventuali odori o residui di umidità.
Riassumendo: ecco le 3 cose da evitare per preservare la vita delle scarpe
- Le super Scarpe più veloci di Nike.
- Evitiamo prodotti aggressivi o candeggina, che potrebbero rovinare i tessuti e seccare la mescola della suola e intersuola. Utilizziamo, invece, saponi neutri e delicati.
- Per l’asciugatura evitiamo asciugatrice, fonti di calore o la luce diretta del sole. Il metodo migliore è lasciarle all’aria aperta, ci vorrà più tempo ma il rischio di danneggiare la scarpa si neutralizzerà.