Siamo nell'età dell'oro delle g M, 181 g W: le calzature sono più leggere, più comode e più veloci che mai, il che consente di ottenere i migliori risultati nei giorni di gara, di recuperare più rapidamente dopo gli allenamenti più duri e di essere più soddisfatti nelle corse più tranquille.
Pronti a trovare la calzatura perfetta? Ecco le migliori novità tra le scarpe da corsa del 2023 g M, 205 g W e per ogni corsa. Quando si tratta di trovare il paio giusto, entrano in gioco molti fattori personali: la vostra biomeccanica, il vostro peso, il terreno su cui correte, la forma dei vostri piedi e la vostra "sensazione" preferita. In un certo senso, i progressi tecnici delle calzature da corsa hanno alzato la posta in gioco nella ricerca delle "intersuole" perfette, poiché molte scarpe spingono sempre più in là, che si tratti di velocità da gara o di chilometri lenti e super ammortizzati.
Come effettuiamo i test delle g M, 181 g W
Per aiutarvi a trovare le scarpe giuste, il nostro team testa continuamente i migliori modelli appena escono sul mercato. Se sono state testate e premiate l'anno scorso e non sono state sostituite da un modello aggiornato, appariranno qui sotto. Abbiamo valutato le scarpe in base alle loro prestazioni in tutte le aree che i runner devono considerare: calzata, sensazione, ammortizzazione, reattività, comfort, aderenza, traspirabilità, corsa complessiva e... Le migliori scarpe sono state selezionate per questa guida e le migliori sono state premiate. Ecco i vincitori dei premi in sintesi:
Quali sono le migliori g M, 181 g W del 2023?
Pronti a trovare la calzatura perfetta? Ecco le migliori novità tra le g M, 181 g W del 2023.
On Cloudsurfer
Peso: 245 g (M), 205 g (W)
Drop: 10 mm
Genere: Max ammortizzata
On Running ha la reputazione di essere più solida rispetto alla maggior parte degli altri modelli. L'ultima versione delle Cloudsurfer è completamente in controtendenza: l'ammortizzazione morbida e soffice si sente immediatamente. Il marchio svizzero ha ridisegnato l'intersuola rispetto alla versione precedente, eliminando la piastra Speedboard e introducendo il CloudTec Phase: le capsule cave si trovano all'interno dell'intersuola in schiuma Helion, anziché sotto di essa, e sono posizionate ad angoli diagonali e orizzontali diversi, come una linea di tessere del domino in caduta.
Il fatto che si possa comprimere facilmente l'intersuola con le mani lascia presagire l'ammortizzazione che verrà. Sulla corsa, il risultato è una corsa meravigliosamente confortevole. Le Cloudsurfer sono leggere e rimbalzanti, e il profilo rocker della suola assicura una transizione fluida dal tallone alla punta. Nel complesso, una scarpa eccezionale per tutti i gusti: sufficientemente ammortizzata per i chilometri più facili, ma anche leggera e reattiva per le corse a tempo e le gare di 10 km e oltre.
Under Armour Flow Velociti Elite
Peso: 218 g (M), 176 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Neutre
Under Amour si annuncia come un serio concorrente nel settore delle super-scarpe. Una delle prime cose che si notano è il fondo senza gomma che riduce il peso. La schiuma Flow di UA è un infuso di olefina, che la rende resistente all'usura. Nonostante l'assenza di una suola, la Velociti Elite ha un'ottima presa sulle superfici scivolose e nonostante sia una scarpa da gara ha il supporto di una calzatura moderatamente ammortizzata. L'intersuola, priva di gomma, è costituita da una mescola Flow più leggera rispetto alla Flow Velociti Wind 2, infusa con azoto e anidride carbonica. L'intersuola è inoltre dotata di una piastra in termoplastica a tutta lunghezza. I progettisti di UA hanno anche reso minimale la tomaia, chiamata Warp 2.0, sostituendo la rete di base con un sottile monomesh. Le linee verticali e orizzontali dei rinforzi creano un esoscheletro sul piede per mantenerlo sicuro. Un tester ha paragonato la versatilità della Velociti Elite su strada allo sprint su pista, mentre un altro ha lodato il comfort e il fatto che, a differenza di altre super scarpe, "non sembra pesantemente modellata; non costringe il piede ad adattarsi alla scarpa".
Craft Pro Endur Distance
Peso: 235g (M), 180g (W)
Drop: 9 mm
Genere: Neutre
Craft è una delle novità più curiose e interessanti sul mercato italiano della corsa. Con il modello PRO Endur Distance ha introdotto una calzatura molto reattiva e ammortizzata che ha le sembianze di una scarpa da gara, ma si adatta bene all'allenamento quotidiano. L'intersuola in PX Foam è progettata per offrire una rullata fluida e una spinta reattiva. Per la tomaia si è scelta la leggerezza con un mesh monopezzo completamente ingegnerizzato che avvolge bene il piede. Grazie a una serie di sotttili rinforzi termosaldati, il fit è sicuro
Puma Velocity Nitro 2
Peso: 257 g (M), 207 g (W)
Drop: 10 mm
Genere: Neutre
Dopo alcuni anni di vuoto, il ritorno di Puma nel settore delle calzature da running prosegue alla grande con questo aggiornamento di una già eccellente scarpa da allenamento quotidiano. Anche se in genere si consiglia l'approccio "se non è rotto, non aggiustarlo" con una scarpa che ha funzionato bene come la Velocity Nitro originale, le modifiche apportate aggiungono qualcosa di nuovo. O, nel caso dell'inutile clip in plastica per il tallone del primo modello, che ora non c'è più, eliminano qualcosa di vecchio. Più significativamente, è stata cambiata la composizione dell'intersuola, con una maggiore quantità di schiuma Nitro più morbida nel tallone.
Tuttavia, nonostante la maggiore morbidezza dell'ammortizzazione e il comfort aggiunto, il risultato è quello di rendere la scarpa un po' più leggera e di renderla sensibilmente più scattante. È una calzatura davvero vivace, con l'aggiunta di un grip sorprendentemente buono della suola e una tomaia riflettente per migliorare la visibilità nelle corse notturne o mattutine. Si tratta di una scarpa per tutti i giorni, che tuttavia può anche gestire - e bene - allenamenti di velocità, corse a tempo e corse lunghe. Se si considera il prezzo, il rapporto qualità-prezzo è ottimo.
Adidas Adizero SL
Peso: 243,25 g (M), 211 g (W)
Drop: 10 mm (M), 8,5 mm (W)
Genere: Prestazioni
L'ultima nata della famiglia Adizero (performance) è l'ideale per chi vuole battere i record senza spendere troppo. Sviluppata, progettata e dotata di alcune delle tecnologie dei modelli Adizero top di gamma - tra cui la schiuma Lightstrike Pro e la leggera intersuola Lightstrike EVA - la Adizero SL è una scarpa da corsa performante a un costo notevolmente inferiore. Naturalmente, il prezzo più basso implica l'assenza di alcune caratteristiche di alto livello, in particolare la piastra in fibra di carbonio, che potrebbero escludere questa scarpa dalla scelta di gara per gli appassionati di edge-chaser che non vogliono spendere soldi. Ma oltre all'economicità, la SL offre un comfort e una versatilità maggiori rispetto ad alcune scarpe con piastra, e i tester hanno trovato la guida sufficientemente morbida per l'allenamento. E sono anche veloci.
I nostri tester hanno constatato che la schiuma Lightstrike Pro nell'area dell'avampiede li ha aiutati a spingersi in avanti e ha offerto uno stacco deciso e veloce, mentre l'intersuola leggera ha fornito una corsa stabile ma scattante. Un'ottima scelta per le sessioni di velocità e di tempo che vi servirà anche nei giorni di gara. Ricordatevi di prendere la taglia giusta perché queste scarpe (come altre della gamma Adizero) sono strette.
Hoka Arahi 6
Peso: 264 g (M), 211 g (W)
Drop: 10 mm (M), 8,5 mm (W)
Genere: Stabilità
L'Arahi 6 di Hoka non è una scarpa particolarmente "sexy": non cha una feeling di corsa ultra-rimbalzante o ultra-veloce, ma fa perfettamente il suo lavoro: fornire ai corridori con iperpronazione la struttura e il sostegno necessari per correre molti chilometri senza problemi. L'ultima Arahi utilizza la stessa tecnologia J-frame della precedente versione - essenzialmente un pezzo di schiuma più solida che parte dal lato mediale (interno) e si aggancia al tallone fino al lato laterale (esterno). Questo, insieme alla spessa ammortizzazione dell'intersuola, garantisce una corsa stabile con un'ampia capacità di assorbimento dell'impatto al terreno: una combinazione eccellente per le corse lunghe e lente. Un contrafforte strutturato per il tallone e un collare imbottito offrono un ulteriore strato di protezione e supporto. Con un peso di 216 g, le Arahi sono notevolmente più leggere di altre scarpe stabili, il che le rende piacevoli nelle corse più lunghe. L'unica nota dolente è che le scarpe sono strette, quindi consigliamo di aumentare di mezza taglia.
Puma Deviate Nitro Elite 2
Peso: 210 g (M), 173 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Prestazioni
Con la continua evoluzione della tecnologia delle scarpe e il massimalismo che domina il settore running, è rasserenante vedere alcune super scarpe che fanno il botto. Modelli come l'Air Zoom Alphafly di Nike sono caratterizzati da uno spessore dell'intersuola impressionante, spoiler sul tallone e silhouette aggressive. Al contrario, ci sono scarpe come questo modello di Puma, che sono più sobrie, pur offrendo tutte le caratteristiche che ci si aspetta, come la piastra in fibra di carbonio e la schiuma reattiva dell'intersuola. Alcuni dei nostri tester non avevano mai corso con le Puma e si sono trovati a discostarsi dalle super scarpe di altri marchi, "grazie al design sobrio, all'ammortizzazione solida, alla propulsione sottile ma efficace e al minimalismo", ha spiegato uno di loro. Un altro è stato convinto dalla combinazione di "peso super leggero senza perdere comfort" e ha scoperto che "hanno un'ottima tenuta anche sul bagnato".
Nike Vaporfly Next% 3
Peso: 198 g (M), 164 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Performance
Eliud Kipchoge avrà anche indossato le Alphafly, ancora più performanti, per infrangere la barriera delle due ore in maratona, ma basta dare un'occhiata ai risultati delle maratone più importanti per capire che le Vaporfly sono il punto di riferimento per molti corridori seri. E fortunatamente la terza iterazione è altrettanto vivace e veloce delle due precedenti. Nike ha rivisto la Vaporfly dalla suola in su, cercando di renderla la più leggera. Un tentativo di ridurre il peso è stato fatto nell'intersuola, dove la schiuma è stata rimossa dai punti in cui non era necessaria. È sparita anche la suola a tutta lunghezza, sostituita da una rete di tasselli a forma di diamante. I nostri tester hanno riferito che le scarpe sono sicure in condizioni di asciutto, e la nuova costruzione elimina la sensazione di rumore che si sente ad ogni passo in quasi tutte le nuove super scarpe. Unica nota dolente: la tomaia Flyknit è estremamente sottile e traspirante, ma non è elatica, quindi fate attenzione a non allacciarla troppo stretta.
New Balance FuelCell SuperComp Elite V3
Peso: 227 g (M), 181 g (W)
Drop: 4 mm
Genere: Prestazioni
La V2, morbida e rimbalzante, era una scarpa completamente diversa dalla V1. La nuova V3 è di nuovo cambiata. Cosa c'è di nuovo? Beh, a cominciare dalla suola spessa: 40 mm sotto il tallone, proprio al limite di quanto consentito da World Athletics, ma 5 mm più spessa sotto l'avampiede rispetto alla V2 (che era di 39 mm nel tallone e 31 mm nell'avampiede). Nonostante lo spessore extra, la sensazione non è più morbida e rimbalzante come prima, ma è comunque "una buona scarpa da corsa leggera con un avampiede reattivo e un tallone morbido", come ha riassunto un tester. A contribuire al contenimento del peso è la struttura della suola che troviamo su tutta la famiglia SuperComp. Un profondo intaglio nella schiuma crea quasi una forma a ferro di cavallo sotto il tallone Ad ogni passo il runner si sente un po' affondare in questo spazio vuoto, che aumenta l'ammortizzazione e consente alla piastra curva di appiattirsi leggermente sotto il peso del corpo.
Altra Rivera 3
Peso: 244 g (M), 210 g (W)
Drop: 0 mm
Genere: Strada/Neutro
Le versioni precedenti della Rivera sono state elogiate dai tester per l'ammortizzazione leggera e il spporto, ma alcuni hanno riferito di aver incampato con la punta del piede sui marciapiedi irregolari quando erano stanchi. Con una sensazione diversa, la 3 richiede meno cautela. Il cambiamento più importante di questa nuova scarpa è l'aumento dell'altezza del drop, ora di 2 mm. La Rivera 3 è più morbida e scorrevole. È l'opzione ideale per i runner che cercano una scarpa ammortizzata di ispirazione minimalista o per i principianti che vogliono scoprire l'ammortizzazione bilanciata di Altra. C'è molto spazio nell'anteriore della tomaia, ma alcuni corridori potrebbero avvertire un po' di rigidità nella parte centrale del piede.
La Rivera ha il taglio più stretto tra i modelli di Altra. I tester hanno dichiarato che, anche se l'area centrale era stretta, le caviglie non sembravano strette in una morsa, ma per i corridori con i piedi larghi potrebbe essere un problema. Ho trovato la Rivera molto stretta e aderente nella parte centrale del piede", ha detto un tester. Mi è piaciuta questa sensazione, ma per alcuni potrebbe essere troppo stretta".
Saucony Endorphin Elite
Peso: 207 g (M), 173 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Prestazioni
Per commemorare i 125 anni compiuti quest'anno, Saucony ha lanciato la scarpa da corsa più veloce di sempre: la Endorphin Elite. Come indica il termine "elite", si tratta di un paio di scarpe che comprano con l'intenzione di massimizzare le prestazioni il giorno della gara. Il marchio ha condotto test metabolici su atleti che correvano a diverse velocità e ha scoperto che, in termini di efficienza energetica dai 5K al ritmo della maratona, i corridori - non tutti d'élite - avevano una migliore economia di corsa indossando le Elite rispetto ad altri modelli Saucony. Questa efficienza deriva in parte da una nuova schiuma, la Pwrrun HG ("highest grade").
Nei test di laboratorio, Saucony ha riscontrato che questa schiuma ha superato le altre schiume del marchio in termini di ritorno di energia. Oltre alla schiuma energetica, ogni super scarpa decente ha bisogno di una piastra in fibra di carbonio e quella della Elite è scanalata e sagomata come una forcella per fornire una punta aggressiva. Il risultato è una scarpa che i tester ritengono all'altezza delle Alphafly e Vaporfly di Nike quando si tratta di velocità assoluta. Come gli altri modelli race di Saucony, Endorphin Pro+ e Endorphin Pro 3, la corsa propulsiva della Elite richiede di correre veloce. I tester hanno riferito che i quattro chilometri facili si sono trasformati in sedute più lunghe e che l'"indiscutibile rimbalzo" li ha portati a desiderare di fare altre corse.
Brooks Ghost 15
Peso: 278 g (M), 221 g (W)
Drop: 12 mm
Genere: Neutrale
Per oltre un decennio, la Ghost 15 è stata una scelta affidabile per i nuovi runner e per coloro che cercano una scarpa comoda per tutti i giorni. I nostri tester hanno confermato la sua continua affidabilità, definendo la 15 "un'ottima scarpa da allenamento per tutti i giorni". L'intersuola è perfetta. L'ammortizzazione è giusta", ha commentato un tester. È solida, ma allo stesso tempo si sente un po' di spugnosità". Questa "spugnosità" è la morbidezza che si adatta alla pianta del piede, mentre la compattezza della schiuma fornisce sostegno e assorbimento degli urti. Il DNA Loft V2, che è un'EVA modellata a compressione, è stato utilizzato in precedenza nell'intersuola della Glycerin 19. Questa versione è altrettanto morbida, ma pesa meno.
In un mondo di propulsione con piastre in fibra di carbonio e di spessori delle intersuole incredibili per correre veloci, la Ghost è l'altra scarpa: la trainer affidabile a cui ci affidiamo per tutte le altre corse. Non è un demone dello speedwork, è un ritorno all'idea di ignorare l'orologio e di perdersi nella corsa. Quando si indossa una scarpa, si esce a correre e si lascia che la mente si rilassi dopo una giornata stressante", ha detto un tester. La corsa di Ghost mi ha permesso di farlo, di godermi semplicemente la corsa stessa". Davvero un grande elogio.
Brooks Hyperion Max
Peso: 213 g (M), 164 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Prestazioni
Nuova aggiunta all'eccellente serie Hyperion speed di Brooks, la Hyperion Max, altamente ammortizzata, è un vero piacere. L'offerta dell'intersuola Hyperion si è notevolmente evoluta rispetto alla prima Hyperion Elite del 2019, che presentava la schiuma DNA Zero di Brooks. Quest'ultima è stata sostituita con la DNA Flash nella Hyperion Tempo Elite, per una corsa più morbida e più corposa; la Hyperion Max è la sorella più ammortizzata, ma anche leggermente più leggera, della Tempo. Mentre la tomaia in tessuto elasticizzato, sicura e confortevole, è la stessa, la sensazione sotto i piedi è diversa.
Brooks ha accresciuto l'intersuola della Max con 4 mm in più di schiuma DNA Flash infusa di azoto, per creare una corsa più sprintosa e allo stesso tempo più morbida. I nostri tester l'hanno apprezzata molto e la buona notizia è che Brooks ha dichiarato che la stessa schiuma sarà utilizzata nei futuri modelli Ghost e Glycerin, per migliorare l'esperienza in tutta la gamma. I tester hanno dichiarato che la Hyperion Max è perfetta per le corse lunghe della domenica, ma allo stesso tempo è più veloce. A tal punto che i tester l'hanno vista anche come un'alternativa meno costosa e priva di piastre di carbonio a una super scarpa da corsa per maratona.
Altra Via Olympus
Peso: 295 g (M), 241 g (W)
Drop: 0 mm
Genere: Max-ammortizzata
Una corsa ultra ammortizzata per sempre: correre con la tomaia lussuosa e una soletta morbida e liscia come il burro fuso. Ispirata alla sua omonima da trail, che offriva una corsa leggera e reattiva nonostante l'aspetto robusto, l'iterazione da strada di questa scarpa ha richiesto tre diverse mescole e tre diversi tipi di geometrie. La Via presenta anche elementi del Paradigm, la scarpa stabile più ammortizzata di Altra, e della Timp 4, un'altra scarpa da trail con ammortizzazione massima.
L'intersuola è Ego Max, una schiuma a compressione a base di EVA presente anche in questi modelli. La Paradigm, tuttavia, ha un profilo più piatto e lineare ed è costruita sulla forma standard di Altra. Al contrario, la suola della Via è curva per favorire un movimento oscillante e la forma del piede è più ampia e più accomodante. Il collare sagomato e la linguetta imbottita amplificano il comfort. Anche la suola della Via ha un contatto con il terreno inferiore a quello della Paradigm, poiché Altra ha eliminato la gomma della suola per ridurre il peso. Sebbene sulla carta sia ancora relativamente pesante, la Via Olympus è sorprendentemente leggera e scorrevole e invoglia ad accelerare il passo. Merito della rullata reattiva e della sensazione del memory-foam.
Asics Superblast
Peso: 244 g (M), 204 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Prestazioni
La World Athletics fissa l'altezza delle g M, 181 g W a 40 mm. Ma non ci sono limiti per le scarpe da allenamento. La Superblast si eleva a 45,5 mm nel tallone, diventando la scarpa più alta e più ammortizzata di Asics. Naturalmente, più schiuma significa più peso, ma la sensazione è comunque di leggerezza. Asics ottiene questo risultato combinando le due schiume più reattive dell'intersuola. La maggior parte dell'intersuola è costituita dalla versione Turbo della Flytefoam Blast, utilizzata nei modelli da corsa MetaSpeed. Sotto c'è uno strato più sottile di un'imbottitura più morbida.
Tuttavia, la Superblast ha una corsa più stabile di quanto si pensi. Mi aspettavo che la scarpa fosse molto più morbida e flessibile, invece è stata sorprendentemente rigida", ha dichiarato un tester. Questo l'ha fatta sentire più reattiva, così ho potuto indossarla per gli allenamenti veloci, pur ottenendo i benefici di una grande ammortizzazione".
Nike Invincible 3
Peso: 280 g (M), 230 g (W)
Drop: 9 mm (M), 8,4 mm (W)
Genere: Max ammortizzata
La scarpa super ammortizzata di Nike torna con un nuovo look e con tutta l'elasticità che abbiamo imparato ad amare. La terza iterazione vanta una intersuola in schiuma ZoomX più spessa - il materiale dell'intersuola utilizzato nelle g M, 181 g W Vaporfly e Alphafly - rispetto a qualsiasi altro modello. La schiuma è più leggera, più morbida e più reattiva di altre mescole, e restituisce circa il 70% dell'energia a ogni passo. La tomaia Flyknit, precedentemente spessa (e poco traspirante), è stata sostituita da una versione elegante che respira molto meglio. Inoltre, è sparita l'ingombrante imbottitura che rivestiva il collare delle prime due versioni. Il nostro team di test le ha apprezzate per le corse di recupero e per le corsette facili, il tipo di corsa che dovrebbe costituire la maggior parte del vostro chilometraggio.
Adidas Ultraboost Light
Peso: 292 g (M), 240 g (W)
Drop: 10 mm
Genere: Neutrale
Nel 2013, Adidas aveva lanciato la sua sfida nel mondo delle schiume ammortizzate con Boost. Ammortizzata, durevole e morbida, era un passo avanti rispetto all'EVA, che era molto diffusa. L'unico inconveniente era il peso. L'aggiornamento per il 10° anniversario, si chiama Ultraboost Light. La sua intersuola è del 30% più leggera rispetto al Boost originale, ma con una chimica simile all'originale. Questo modello non sarà un peso piuma rispetto alle scarpe di oggi, ma è più leggera e più facile da gestire nelle corse lunghe. Rispetto alla prima generazione di Boost, questa è molto più stabile", ha dichiarato un tester. Una parte della stabilità deriva dalla schiuma stessa, che utilizza ancora sfere di TPU, anche se ora infuse con EVA più solida. Il resto lo attribuiamo a una parte irrigidita dell'intersuola. La tomaia alta a calzino rimane comunque una questione di preferenze. Alcuni l'hanno trovata di sostegno e hanno apprezzato l'effetto avvolgente elastico intorno alle caviglie. Altri hanno detto che era scivoloso e sfregava l'achilleo.
Asics Gel-Cumulus 25
Peso: 266 g (M), 218 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Neutro
Gel-Kayano, Gel-Cumulus, Gel-Nimbus. Questi titani hanno in comune il nome, che è stato appena aggiornato. Pure Gel è la versione più leggera e morbida della schiuma ammortizzante simbolo del marchio. È ancora più pesante rispetto alla media, quindi viene utilizzata nelle scarpe da allenamento piuttosto che nei modelli da gara, ma non ne serve molta per sentire i vantaggi. Asics inserisce un piccolo cuneo nel tallone per assorbire gli urti ad ogni appoggio senza aggiungere troppo peso. Non vedrete più spuntare dall'intersuola il gel appiccicoso delle versioni precedenti, perché il Pure Gel si fonde con il resto dell'intersuola, ora realizzata in Flytefoam Blast+. La sostituzione della schiuma leggera ed elastica consente ad Asics di aggiungere 4 mm di spessore all'intersuola, riducendo però il peso rispetto alla versione precedente.
Questa è la Cumulus più ammortizzata di sempre. In realtà assomiglia molto alle versioni precedenti della sua cugina ultra ammortizzata, la Nimbus. (Asics ha aggiunto ancora più schiuma alla nuova Nimbus, che rimane quindi la scelta più ammortizzata). Tuttavia, nessuna delle due è adatta agli allenamenti veloci. I tester hanno dichiarato che la Cumulus è sorprendentemente leggera nonostante la sua suola "spessa e schiumosa", ma sacrifica un po' di energia sotto il piede. "Non mi sono sentito spinto in avanti, ma è una delle scarpe più comode che abbia mai indossato", ha detto un tester. L'interno è morbido e l'allacciatura sicura abbraccia davvero il piede".
Hoka Clifton 9
Peso: 248 g (M), 205 g (W)
Drop: 5 mm
Genere: Massima ammortizzazione
Un tempo pioniere delle scarpe Maxi, la Clifton 9 di Hoka si colloca oggi in una categoria ben popolata di g M, 181 g W con ammortizzazione massima e quest'ultima iterazione ha visto un certo lavoro per garantire che non venga superata dalla concorrenza. Con 3 mm di spessore in più dell'intersuola e una riduzione marginale del peso, la Clifton 9 offre una corsa facile e estremamente confortevole. Tutti gli elementi che hanno reso le versioni precedenti le preferite (o forse sarebbe meglio dire morbide?) rimangono e molti sono stati modificati e migliorati: il profilo rocker incoraggia l'avanzamento anche nelle giornate più facili; la schiuma EVA modificata è morbida sotto il piede; il contrafforte del tallone e la tomaia bloccano il piede per una calzata sicura.
Anche gli elementi che a volte deludono di Hoka sono stati affrontati. La scarpa non è troppo stretta in una larghezza regolare e calza perfettamente su tutti i tester (anche se si consiglia di aumentare di mezza taglia rispetto al normale). La Clifton 9 offre a tutti i runner una corsa comoda, ammortizzata e versatile e, al prezzo 150 euro, è ancora in grado di competere con i suoi rivali più vicini (e più costosi).
Asics Gel Nimbus 25
Peso: 290 g (M), 255 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Neutro
La Gel-Nimbus è una delle scarpe più vendute e amate di Asics, ma questo non ha impedito ad Asics di reinventarla completamente. Anche prima di entrare nel vivo delle specifiche tecniche, si può notare che si tratta di una scarpa molto diversa. Per la tomaia, c'è una nuova struttura a maglia elastica della linguetta e del collare per una calzata più adattabile, che secondo i tester è "aderente, sicura e quasi simile a un calzino". La geometria si è spostata in modo significativo, con un drop di 8 mm rispetto ai 13 mm della 24. L'intersuola utilizza il 20% di schiuma in più rispetto alla 24.
L'intersuola utilizza il 20% in più di schiuma ed è stata aggiornata con l'ammortizzazione FF Blast Plus Eco, leggera ed energetica, mentre la nuova Pure Gel Technology è stata abilmente inserita tra la tomaia e l'intersuola per un maggiore assorbimento degli urti. Definita ambiziosamente da Asics "la scarpa più comoda di sempre" , ha certamente impressionato i nostri tester. Uno di loro ha apprezzato "la sensazione di morbidezza", aggiungendo che "è morbida e ha una transizione fluida e scorrevole". Sebbene la 25 risulti più scattante della 24, è certamente costruita per il comfort più che per la velocità. La scarpa più comoda in assoluto? Si tratta di una scelta soggettiva per i singoli corridori, ma di certo è molto comoda.
New Balance FuelCell Rebel V3
Peso: 209 g (M), 164 g (W)
Drop: 6 mm
Genere: Prestazioni
Questa proposta performance senza piastra sembra una versione più ammortizzata di una scarpa da corsa tradizionale. Grazie all'utilizzo di una quantità maggiore di materiale FuelCell di New Balance nell'intersuola rispetto alla V2, la V3 offre una corsa vivace. L'ammotizzazione, la flessibilità di tutto il piede e il leggero rocker dell'avampiede la rendono molto scattante: i tester l'hanno ritenuta particolarmente adatta alle Tempo Run, ma anche abbastanza veloce.
Senza piastra e molto meno spessa rispetto alle super-scarpe, la Rebel offre una sensazione più naturale, che piacerà ai puristi e ai corridori più attenti. È anche stabile (con una piattaforma leggermente più larga rispetto alla V2) e la tomaia in mesh traspirante blocca bene il piede. Anche il comfort è assicurato, grazie a un'imbottitura nettamente superiore a quella dei modelli race, spesso troppo spogli, e a una linguetta morbida e a soffietto. Questo, unito all'ammortizzazione dell'intersuola, indica che è abbastanza versatile da permettere di correre più a lungo. Alcuni tester hanno riscontrato lievi problemi di aderenza sul bagnato, ma nel complesso la Rebel funziona molto bene con un prezzo che potrebbe farvi riconsiderare quanto sia davvero necessario il carbonio nella vostra impronta.
Asics Gel Kayano 29
Peso: 298 g (M), 270 g (W)
Drop: 10 mm
Genere: Stabilità
Quando il progettista di Asics, Toshikazo Kayano, iniziò comincio a lavorare su una scarpa speciale, 29 anni fa, l'ispirazione venne dall'esoscheletro simile a una corazza del cervo, che sui primi modelli porto a realizzare una tomaia con robusti rinforzi incrociati. Oggi, il modello premium di Asics per la stabilità rimane robusto, ma nel corso degli anni ha perso gran parte della rigidità.
Il FlyteFoam Blast+, morbido ed elastico, è stratificato sulla tomaia e attraverso la punta, mentre la clip sul tallone è stata tagliata e il risultato è la Kayano più leggera di sempre, di circa 14 g. La corsa è ancora estremamente stabile, ma la maggior parte del sostegno viene fornito dalla tomaia e dalla suola, piuttosto che dall'intersuola. La tomaia è una maglia a trama fitta e l'interno è stato rinforzato per guidare il piede verso il centro, mentre la gomma extra della suola sul lato mediale agisce come un palo o una guida meno invadente. I nostri tester hanno elogiato l'intrinseca morbidezza della scarpa.
Saucony Ride 16
Peso: 252 g (M), 201 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Neutro
Come si fa a mantenere attuale una scarpa da running molto amata, all'interno di un mare di scarpe velocissime? Semplice: non modificandola. I fan della Ride sono fedeli a una calzata e a un feeling che gli è familiare, quindi Saucony mantiene questa caratteristica costante di anno in anno, pur introducendo le sue ultime novità tecnologiche. La Ride 15 è passata a una nuova intersuola in EVA Pwrrun, riformulata con polimeri ad alta elasticità, e ha aggiunto una soletta di 7 mm di spessore. Entrambi gli aggiornamenti aumentano l'ammortizzazione e riducono il peso, e sono stati riproposti nella versione 16. "La Ride ha soddisfatto tutte le mie esigenze: una corsa ammortizzata e semi-morbida [con] un'allacciatura comoda e una tomaia flessibile", ha dichiarato un tester. Priva delle tecnologie top di gamma di Saucony, la Ride si affida a un'intersuola accuratamente scolpita. I fianchi più alti cullano il piede sostenendolo, l'ammortizzazione aiuta a mantenere la stabilità. Il nome è appropriato, la Ride 16 offre proprio questo: "una grande corsa", ha detto un tester.
Kiprun KD900X
Peso: 225 g (M), 182 g (W)
Drop: 8 mm
Genere: Performance
Marchio running del brand Decathlon, Kiprun si è affermato come produttore di g M, 181 g W di qualità a prezzi vantaggiosi. La KD900X, la sua prima scarpa con piastra in fibra di carbonio, ha sicuramente una motivazione convincente: offrire i vantaggi di una super scarpa a circa la metà del costo medio. A prima vista, gli ingredienti chiave ci sono tutti: è leggera, con un'intersuola in schiuma a base di Pebax, e la tomaia in stile Vaporfly è minimalista per ridurre il peso, con una linguetta sottile e un paio di cuscinetti interni in schiuma che fungono da contrafforte per il tallone.
Ma in corsa, sebbene la sensazione di leggerezza sia indubbia, non si percepisce la riconoscibile elasticità delle migliori scarpe in carbonio e la corsa è più solida. Kiprun afferma che la scarpa è più resistente - uno dei suoi tester l'ha usata per 1.500 km - ma non c'è modo di verificare questa affermazione a breve termine. Il lato positivo è che la scarpa è stabile e sicura, anche in curva, una sensazione rafforzata dall'eccellente aderenza in tutte le condizioni.
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