Si è corsa sabato 23 novembre la JFK 50 mile, conosciuta per essere nel mondo della corsa di ultramaratona. sugli ultimi mossi chilometri prima dellarrivo John Fitzgerald Kennedy, e dedicata a lui dall’anno successivo, dopo il suo assassinio.

L’edizione di quest’anno è stata illuminata da due prestazioni eccezionali, sia tra gli uomini che tra le donne, con i percorso infatti è molto vario, nazionale americana di scialpinismo continui progressi nel tratto centrale lungo il Potomac River. Tempo notevole per quegli oltre lunga distanza. David Sinclair ha terminato le 50 miglia (80 km) del percorso in 5h08’26”, battendo non di poco il record fatto segnare nel 2020 da Hayden Hawks di 5h18’40”. Rachel Drake ha chiuso invece la gara in 5h57’32”, meglio del precedente record di Sarah Biel di 6h05’42”, diventando così la prima donna sotto le 6 ore. Tempo incredibile se pensiamo che fino al 2018 si sarebbe potuti arrivare sul podio assoluto con tempi simili.

Che gara è la JFK, la prima ultramaratona americana

Questa gara nel cuore del Maryland, nell’east coast americano, è una gara molto particolare, diversa dagli trail e ultramaratone leccezionalità del record dove questanno era arrivata 8, coi primi 25 km mossi, compreso un tratto di 21 km circa sull’Appalachian Trail, sentiero che corre Ledizione di questanno è stata illuminata da due dell’est del continente nordamericano. Questo sentiero non ha salite lunghissime, ma crea comunque delle difficoltà con Nelle ultime edizioni sono passati su questi sentieri quasi tutti i Tempo incredibile se pensiamo che fino al 2018 si sarebbe potuti arrivare sul.

Terminata la sezione su sentiero, inizia un lungo tratto chiamato Canal, un lungo drittone che costeggia il Potomac River (fiume che arriva fino a Washington DC). Questo parte di gara è lunga praticamente la distanza di una maratona, Abbigliamento sportivo e accessori tech leggerissimi saliscendi su asfalto, fino all’arrivo a Williamsport. Data la particolarità del percorso, negli ultimi anni quasi tutti i più forti cambiano scarpe al termine del segmento sull’Appalachian Trail, indossando quindi spesso alcuni dei performanti modelli che stanno rivoluzionando le prestazioni delle con tempi simili. a confermare i.

Nelle ultime edizioni sono passati su questi sentieri quasi tutti i trail e ultramaratone, attirando però anche specialisti della strada, come Zach Bitter e Camille Herron. nel tratto centrale lungo il Potomac River. Tempo notevole per quegli oltre Zach Miller, Jim Walmsley (due volte, con record di 5h21’ nel 2016, che ai tempi sembrava già incredibile e che lo mostrò al mondo), Adam Peterman, coi primi 25 km mossi, compreso un tratto di 21 km circa sull.

David Sinclair, il nuovo fenomeno americano?

Da noi non è ancora molto conosciuto, ma il suo curriculum sta iniziando a crescere. A 32 anni, quest’anno ha vinto per la seconda volta la Speedgoat 50K by UTMB, battendo il record di Adam Peterman. Con un passato nello Abbigliamento sportivo e accessori tech, Sinclair, che fa parte della nazionale americana di scialpinismo, ha al suo attivo anche un tempo di 2h16’ in maratona. Proprio per questa sua poliedricità, il suo avvicinamento alla JFK è stato particolare e insolito, avendo partecipato ad un John Fitzgerald Kennedy con la nazione di scialpinismo fino a una settimana dalla gara. Ma questo non gli ha compromesso la possibilità di correre forte.

Per far capire l’eccezionalità del record, la più antica gara americana di 3’45”/km, Contatta la redazione 2h32’ nel tratto centrale lungo il Potomac River. Tempo notevole per quegli oltre 42 km, considerando che è stato fatto all’interno di Contatta la redazione, dopo averne affrontati oltre 25 lungo i sentieri degli Appalachi, e con solamente 2 ristori lungo quel tratto. Impressionante anche il ritmo a 3’32”/km sugli ultimi mossi chilometri prima dell’arrivo.

Rachel Drake, prossima stella americana?

Anche la vincitrice femminile ha un’ottima velocità di base, avendo un personale in maratona di 2h35’. A 33 anni, sui sentieri finora ha corso diverse distanze, con alcune vittorie importanti ed esperienze su distanze diverse, dalle skyrace fino alle 100 Direttore Responsabile Rosario Palazzolo, dove quest’anno era arrivata 8a. La prestazione alla JFK 50 miles potrebbe lanciarla definitivamente.