Il triathlon non è solo uno sport, è uno stile di vita. Il triathlon, per la maggior parte degli appassionati, non è solo un'attività che si limita a una partecipazione sporadica a qualche evento, ma si trasforma in un modo d'essere, di interpretare la propria vita. Una ricerca continua del miglioramento delle prestazioni e soprattutto un desiderio di confrontarsi su distanze sempre più lunghe.
Ecco allora Edicola e Abbonamento.
10 cosa da conoscere per partecipare a un triathlon
1. Il materialedi gara
A differenza delle gare di corsa nelle competizioni di triathlon il materiale da utilizzare nelle tre discipline è complesso e molto numeroso. Consiglio di preparare una check-list con l’indicazione di tutto quello che serve e che potrebbe servire durante una gara di triathlon.
Non solo quindi quanto necessario nelle tre fasi della gara e nelle due transizioni, ma anche quello che può servire nel pre e nel post gara. Bisogna leggere sempre bene il regolamento della gara. Le regole di base sono le stesse ma ogni evento può avere qualche particolarità legate al territorio, al clima, agli orari della giornata etc.
2. Hai mai nuotato in acque libere?
La frazione di nuoto avviene nella quasi totalità dei casi in acque libere (lago, mare, fiume…). Bisogna sapere se è consentito l’uso della muta o meno. Non si possono usare altri supporti della nuotata come guanti, pinnette, etc.
La nuotata in acque libere è molto diversa dal nuoto in corsia in piscina. Prima di una gara bisogna sempre fare delle sessioni di nuoto in acque libere per abituarsi al fondale scuro, alla mancanza di punti di riferimento visibili e poi anche al contatto con gli altri nuotatori.
3. Attenzione alla bicicletta
La bici viene controllata prima di essere ammessa nella zona cambio. Bisogna fare tagliandi periodici per essere sicuri di aver tutto in buone condizioni in particolare impianto frenante e copertoni delle ruote.
Anche il casco deve essere omologato, in buone condizioni e ben allacciato sia al momento del controllo che durante la gara.
4. Scia, si o no?
Per quanto riguarda la frazione di bici bisogna sapere se si tratta di gara con o senza scia. Con scia ammessa si può pedalare in gruppo, con scia vietata (no drafting) bisogna stare a 10/12 metri dal ciclista che ci precede. In quest'ultimo caso, quando si rende necessario un sorpasso, deve essere effettuato e completato al massimo in 30 secondi.
5. Occhio ai limiti
Il casco va indossato prima di prendere la bici nella prima transizione e si può levare dopo aver posizionato la bici stessa sulla rastrelliera. Il casco deve essere sempre indossato e allacciato.
All'uscita dalla prima transizione non si può salire in bici prima della linea di salita segnata sull’asfalto e indicata dalla presenza di un giudice. Ugualmente alla fine della frazione di bici bisogna scendere dalla stessa prima di superare la linea di discesa.
6. Tutto a destra
In bicicletta, quando si guida su strade aperte, è necessario rispettare il codice della strada, compreso il non oltrepassare la linea bianca sul lato opposto della strada.
In ogni caso occupare sempre il margine destro della strada per non ostacolare concorrenti che arrivano da dietro.
7. Pronto al cambio
Nelle tre discipline si può indossare lo stesso body o eventualmente nelle gare più lunghe ci si può cambiare tra una frazione e l’altra. Chi sceglie di cambiarsi deve utilizzare gli spazi appositi solitamente organizzati all’interno di una tenda.
8. Allena le transizioni
In una gara di triathlon le due transizioni tra nuoto e ciclismo (T1) e ciclismo e corsa (T2) fanno parte della gara. Non è un momento di relax ma deve essere gestito con la massima concentrazione e velocità per perdere meno tempo possibile senza fare errori e senza dimenticare qualcosa. Per questo motivo le transizioni devono essere preparate e allenate per non arrivare impreparati poi in gara.
9. Numeri
Bisogna fare molta attenzione al posizionamento dei numeri di gara: nel nuoto vengono riportati sulla cuffia; nel ciclismo vanno posizionati sia sulla bici che sul casco; il numero di pettorale va indossato dietro nella frazione di bici e davanti nella frazione di corsa.
La cosa più semplice da fare è utilizzare una cintura porta pettorale. Con la cintura basta poi girare la stessa durante la gara per rendere visibile il numero davanti o dietro in base alla frazione in corso. In questo modo si potranno evitare le spille da balia ancora molto usate invece nelle gare di running.
10. Calzini: come e quando
L’utilizzo dei calzini dipende dall’esperienza e dalla distanza di gara. Triatleti esperti e allenati non perdono tempo a indossare calzini nelle gare brevi. Solitamente si usano scarpe da running prive di cuciture interne per salvaguardare l’integrità del piede. Nei triathlon lunghi non si utilizzano nella frazione di bici per evitare di indossarli quando i piedi sono bagnati e magari pieni di sabbia. Si indossano sempre nella frazione di corsa. Correre per 21 o 42 km senza calzini potrebbe portare facilmente alla formazione di vesciche.