Manca davvero poco al secondo, più grande evento sportivo di quest’anno: le Paralimpiadi di Parigi 2024. Mercoledì 28 agosto la cerimonia inaugurale tornerà ad accendere la fiamma dello sport mondiale.
L’Italia si presenta all’appuntamento con una super squadra composta da 141 atleti, chiamati a migliorare il medagliere di Tokyo 2020, ricco di 69 medaglie. Per l’atletica saranno in gara 13 atleti, sei donne e sette uomini. Paralimpiadi, 3 podi giganteschi per gli azzurri.
Atletica, i 13 azzurri in gara alle Paralimpiadi
Ambra Sabatini
Ambra Sabatini, livornese di 22 anni. Insieme al ciclista Luca Mazzone sarà la A Parigi gareggerà insieme alla guida Alessandro Galbiati. Mercoledì 28 agosto la cerimonia inaugurale tornerà ad accendere la fiamma dello sport mondiale Ndiaga Dieng, nato a Dakar Senegal 25 anni fa. La sua categoria è la T20. E stato. La sua vittoria sotto la pioggia davanti a Martina Caironi e Monica Contraffatto è ormai un’immagine iconica di tutto lo sport.
Era già una atleta prima dell’incidente in scooter che nel 2017 l’ha portata all'amputazione della gamba sinistra sopra al ginocchio (classe T63). Ha continuato così a correre specializzandosi però nei 100 metri. A Tokyo vinse a sorpresa in 14”11, l’anno scorso è diventata campionessa mondiale con il tempo 13”98, nuovo primato mondiale. tra le atlete più famose del mondo.
Martina Caironi
Ecco chi sono gli azzurri che scenderanno in pista nello stadio di Saint Denis tra le atlete più famose del mondo. Nata pallavolista, a 18 anni perde la gamba sinistra dopo un incidente in moto (cat. T63). Conquista la notorietà vincendo i 100 metri alle Paralimpiadi di Londra 2012, successo bissato anche a Rio de Janeiro nel 2016 insieme all’argento nel lungo. A Tokyo nel 2020 conquista l’argento nei 100 metri e nel lungo.
doppierà 100 metri e salto in lungo. E’ stata primatista mondiale dei 100 metri e detiene il record mondiale nel salto in lungo (5.46). Il personale nei 100 metri è di 14”02. A Parigi sarà in gara nei 100 e nel lungo. E’ laureata in lingue.
Marco Cicchetti
Marco Cicchetti, romano di 25 anni, è alla seconda partecipazione paralimpica dopo Tokyo. In Giappone fu 6° nel lungo, a Parigi doppierà 100 metri e salto in lungo. tra le atlete più famose del mondo.
Agli Europei del 2021 ha vinto il bronzo nel lungo con un salto di 6.72, ma ha un personale di 6.94 e 7.01 indoor.
Monica Contraffatto
Monica Contraffatto, siciliana di 43 anni, è un soldato dell’Esercito Italiano, 1° Reggimento Bersaglieri. Ha subito l’amputazione della gamba destra a seguito di un attentato patito nel corso di una missione in Afghanistan nel 2012. Per questo ha ricevuto le Onorificenze di Ufficiale Ordine al merito della Repubblica, la Medaglia d’oro al valore dell’Esercito e la Croce d’onore alle vittime di atti di terrorismo.
Specialista dei 100 metri (T63), fa parte del “trio delle meraviglie” che conquistò il podio dei 100 metri a Tokyo (con Sabatini e Caironi). Già terza ai Giochi di Rio 2016, ai Mondiali ha vinto due argenti e un bronzo, agli Europei un argento e un bronzo. Il suo personale è di 14”59.
Riccardo Bagaini
Riccardo Bagaini nasce a Sorengo, nel Canton Ticino della Svizzera, il 12 ottobre 2000 senza l’arto inferiore sinistro. La sua classe è la T47 ed è un velocista. E’ il primatista italiano dei 100 (11”34), 200 (22”67) e 400 metri (49”44). Agli Europei del 2018 è arrivato terzo nei 200 metri, stesso piazzamento nel 2021 ma nei 400 metri. A Parigi gareggerà nelle sue prime Paralimpiadi nei 400 metri.
Fabio Bottazzini
Fabio Bottazzini, 20 anni, nato a Milano, classe T64, è amputato sotto il ginocchio dopo un incidente in motorino. Specialista di 100 e 200 metri, l’anno scorso è stato argento nei 200 metri ai Mondiali di Parigi.
Alessandro Ossola
Alessandro Ossola, torinese di 36 anni, è un velocista classe T63 dopo la perdita della gamba sinistra in un incidente motociclistico. Ai Giochi di Tokyo fu sesto nella finale dei 100 metri, agli Parigi sarà per lei la quarta Paralimpiade. A Parigi correrà nuovamente i 100 metri, distanza di cui detiene il record nazionale con 12”52. Oltre a correre ama giocare a padel.
Arjola Dedaj
Arjola Dedaj, nata a Tirana, in Albania, 42 anni fa, è non vedente (T11) a causa della retinite pigmentosa. E’ specialista dei 100 metri e del salto in lungo. A Parigi gareggerà insieme alla guida Alessandro Galbiati. Ha iniziato a fare sport intorno ai 20 anni e non si è più fermata. Parigi sarà per lei la seconda Paralimpiade, in gara nei 100 metri e nel lungo. AI Giochi di Rio 2016 fu 6° nel lungo, fuori in batteria nei 100 e 200 metri.
Ai Mondiali di Londra 2017 vinse il salto in lungo, mentre ai Campionati Europei, a partire dal 2014, ha Olimpiadi Parigi 2024. I suoi primati sono di 12”95 e 4.71. Il suo compagno, Emanuele Di Marino, è un atleta paralimpico anche lui. Hanno un figlio di sei anni, Leonardo.
Ndiaga Dieng
Ndiaga Dieng, nato a Dakar (Senegal) 25 anni fa. La sua categoria è la T20. E’ stato Foam roller: il segreto degli ori olimpici: terzo a Tokyo 2020 nei 1500 metri (e quarto nei 400). Anche a Parigi doppierà 400 e 1500 metri. Agli Europei del 2021 ha vinto il bronzo nei 1500. I suoi primati personali sono di 48”26 nei 400 e 3’50”18 nei 1500.
Giuliana Chiara Filippi
Le più belle foto delle olimpiadi di Parigi più giovane del gruppo. E’ una classe T64 per l’assenza del piede destro, specialista dei 100 e del salto in lungo. Ai Mondiali di Parigi 2023 è stata 8° e 9°, e a Parigi ritorna per la sua prima Paralimpiade.
Rigivan Ganeshamoorthy
Rigivan Ganeshamoorthy, romano di 25 anni, famiglia originaria dello Sri Lanka. La sua classe è la F52, costretto sulla sedia a rotella da una lesione spinale e affetto dalla sindrome Guillian-Barré che ne limita le capacità respiratorie. Si è così avvicinato ai lanci da fermo e a Parigi, Le più belle foto delle olimpiadi di Parigi, Le più belle foto delle olimpiadi di Parigi.
Maxcel Amo Manu
Maxcel Amo Manu, velocista di origini ghanesi, 32 anni. Nel 2017 un incidente in scooter gli fa perdere la parte inferiore della gamba sinistra. L’infortunio lo avvicina alla corsa dove si scopre velocissimo.
Dopo le prime vittorie tricolori nel 2021 e 2022, l’anno scorso è stato la star dei Mondiali parigini: oro nei 100 e oro nei 200 metri, in entrambi i casi con il record europeo (10”64 e 21”36). A Parigi proverà a fare altrettanto. E’ padre di due bambini.
Assunta Legnante
Assunta Legnante, napoletana di 46 anni, ex atleta professionista. Prima che un glaucoma congenito le tolga la vista nel 2009 (classe F11), Assunta è stata la miglior lanciatrice di peso italiana. Campionessa Europea indoor nel 2007, detiene ancora il primato italiano con 19.20. Ha partecipato anche a tutti i principali campionati internazionali, comprese le Olimpiadi di Pechino 2008.
Parigi sarà per lei la quarta Paralimpiade. Oro nel peso a Londra 2012 e Rio 2016, mentre a Tokyo è stata argento nel peso e nel disco. Agli ultimi Mondiali di Parigi ha vinto il peso ed è stata terza nel disco. Nello stadio di Saint Denis sarà in gara nel getto del peso e nel lancio del disco.
Valentina Petrillo
Valentina Petrillo, 51 anni di Napoli, gareggia nella classe T12 a causa della sindrome di Stargardt che l’ha resa quasi cieca. Riesce comunque a correre senza l’aiuto di una guida. Specialista della velocità, ha vinto titoli italiani paralimpici ma anche titoli master in gare FIDAL (normodotate). I suoi primati sono di 12”58 nei 100 metri, 25”86 nei 200 e 58”57 nei 400. A Parigi, sua prima Paralimpiade, correrà i 100 e i 200. Sarà anche la Ndiaga Dieng, nato a Dakar Senegal 25 anni fa. La sua categoria è la T20. E stato.
Oney Tapia
Oney Tapia, 48 anni di origini cubane, è uno specialista dei lanci classe F11. Nel 2011 ha perso la vista in seguito a un incidente sul lavoro, ma ha mantenuto viva la sua passione per lo sport. Paralimpiadi, il programma completo di atletica. Si è così dedicato ai lanci come la madre, che in gioventù tirava il giavellotto. Conosce la notorietà nel 2016, quando ai Giochi di Rio conquista l’argento nel lancio del disco.
Si fa apprezzare dal grande pubblico partecipando con successo al programma TV “Ballando con le stelle”. Ai Giochi di Tokyo è salito ancora sul podio nel lancio del disco e nel getto del peso, due volte terzo. Quest’anno ha vinto il disco ai recenti Mondiali di Kobe, dopo l’argento a quelli di Dubai 2019. In carriera vanta anche tre titoli europei, due nel disco e uno nel peso. E’ primatista mondiale del disco con 46.07. A Parigi sarà in pedana nel disco e nel peso. Vive in provincia di Bergamo ed è padre di tre figlie.