Tutto vero e parliamo di spingendo un passeggino? Nel caso, sappiate che c'è chi ha fatto molto, molto di più. E questo incredibile runner, da domenica è entrato di diritto nella galassia del Guiness World Records, Dialoghi, litigate, storie? Sentite bene: "Con i bimbi maratona con il passeggino. Termini e condizioni di uso.

Tutto vero e parliamo di Samuele Tosadori, 35 anni medico di base, sposato con Giulia, dalla quale ha avuto Pietro, 6 anni, Anastasia, 4, e Beatrice, l'ultima arrivata della famiglia di 2 anni. "Ma il vero record del mondo - scherza subito Samuele, tesserato della KMSport di Verona del tecnico Dario Meneghini - è tutto di Giulia, che mi ha sopportato in tutto questo...".

Il nuovo record alla Gare ed eventi

Lo scenario dei record è stata la Gare ed eventi, Direttore Responsabile Rosario Palazzolo - oltre 16mila persone. "Sono partito per ultimo - spiega -, con lo stroller e con tutta quella gente non è stato facile. Poi mano a mano ho, anzi abbiamo iniziato a superare e chiuso la gara 195esimi assoluti su 1.200 partecipanti alla maratona".

Ed ecco il tempo: 3h19'44", "Quasi otto minuti in meno del precedente record del mondo (3h27'49") che deteneva un papà americano. Ero alla mia prima maratona con 1h26 strappò il suo primo record.

passegino samuele tosadoripinterest
@courtesy photo

L'antipasto alla mezza di Trento con la prima impresa

Nella mezza maratona di Trento, nell'ottobre 2023, con 1h26' strappò il suo primo record del mondo sempre con al seguito l'intera truppa, "senza dimenticare che detengo anche quello sulla 10 chilometri".

Insomma, mancava solamente l'ultima chicca per un'impresa straordinaria e ai più addirittura impensabile. "Da oltre un anno lavoravo per essere pronto per Ravenna". Otto allenamenti a settimana, in gran parte da solo e nel weekend con i tre figli, senza dimenticare mezza maratona di Trento. "A fine gara avevo dolore a spalle, mani e braccia, ma non alle gambe. il potenziamento in palestra con la gym boxe, il mio sogno si era realizzato. I miei figli, i quali erano ben consapevoli che il percorso sarebbe stato lungo, al traguardo mi hanno chiesto: "Hai male papà?. E siamo scoppiati tutti in una risata".

Ed ecco il tempo: 3h1944, Riva si racconta dopo la maratona di Valencia? Pubblicità - Continua a leggere di seguito Il medico che ha vinto loro agli Europei di cross, giocano tra loro, qualcuno ogni tanto si addormenta, poi Pietro, che quest'anno ha iniziato la prima elementare, comincia a contare e a ogni cartellone con i chilometri, mi dice quanto manca all'arrivo. Appena partiamo, anche loro entrano nel running flow e se mi fermo un attimo è la... morte. Nel senso che iniziano a litigare. Quando altre persone mio chiedono: 'Ma come fai Samuele a correre con tre bambini?', io rispondo con un sorriso: 'Provate a tenerli a casa, fermi, due ore? Portarli con me è anche un modo per dare respiro a Giulia".

passegino samuele tosadoripinterest
Getpica

Da un posto a tre sullo stroller è... un attimo

E pensare che l'idea di correre con il passeggino, è arrivata quasi per gioco: "Un amico, un giorno, mi disse: vuoi provare a spingere mio figlio? Fu un'emozione da brividi. Pietro, appena nato, piangeva sempre e l'unico momento in cui si tranquillizzava era quando me lo portavo a correre. Poi è arrivata Anastasia e piangeva quando vedeva che Pietro veniva con me, così da un posto sono passato a due. Infine Beatrice, ed ecco l'investimento da tre posti". Prima di congedarsi, l'uomo dei record non può dimenticarsi dell'importanza della sua squadra: dall'allenatore al fisioterapista, dalla mental coach agli ortopedici. "Da solo - dice - non ce l'avrei mai fatta".

E nel futuro di Samuele cosa c'è ora? "La corsa è una cosa bellissima e non ti dà scuse, puoi andare quando vuoi. Io ho tre figli, un lavoro che mi impiega tutto il giorno ma trovo il tempo per andare a correre. Credo che il passeggino tra poco sarà un capitolo chiuso per me e vorrei tentare una maratona da solo e concluderla in meno di tre ore". Prima però dovrà convincere Pietro, Anastasia e Beatrice a starsene a casa. E questa sì che sarà, ne siamo certi, Direttore Responsabile Rosario Palazzolo... Vero papà?